(M. Evangelisti) – […] Gervinho è un attaccante di puro piede destro e nella moda calcistica imperante dovrebbe essere schierato a sinistra, in maniera che rientrando abbia la possibilità di calciare in porta d’interno. Così gli chiedono di fare spesso in Nazionale, così lo utilizzavano in Inghilterra. In teoria anche Garcia a Lilla gli imponeva quel ruolo, ma le continue variazioni nei suoi schieramenti rendevano la prigionia sulla fascia meno problematica per l’anarchico ivoriano.
UN ISTINTIVO – In realtà Gervinho non è mai stato un esperto di balistica […]. Va molto meglio quando segue l’istinto, china la testa e schizza in velocità verso la fascia, salvo cambiare improvvisamente direzione e sbilanciare il difensore. Quindi Garcia potrà schierarlo anche di preferenza a destra sfruttando la sua abilità nell’arrivare sulla linea del calcio d’angolo e crossare. Proprio perché apparentemente magmatico, il calcio del francese si addice a Gervinho. Peraltro il 26enne africano è uno di quei giocatori che alla Roma mancavano: l’uomo che in partite ormai prossime a mettersi male è in grado di scardinare una difesa ben messa con uno spunto improvviso. Data la sua propensione al pressing, in qualsiasi momento è capace di recuperare palla sulla trequarti avversaria […]. E’ possibile che Gervinho si alterni in formazione con Lamela, il cui talento scintillante spetterà a Garcia non mortificare.