(R. Boccardelli) … ma l’America è lontana, dall’altra parte della luna… Per fortuna Garcia ha chiesto e ottenuto un’amichevole che faccia tornare la Roma sulla terra. Insomma, che si possa misurare contro una squadra italiana che gioca italiano e che può rappresentare un valido test precampionato. Perchè diciamo la verità, tutte le amichevoli giocate fin qui sono sicuramente servite al tecnico per modellare e provare la squadra, ma nessuna delle avversarie, tanto più le americane, somigliavano neanche lontanamente al Livorno. (…)
PROVA GENERALE – Meno otto al via. Al Liberati, presumibilmente davanti ad un bel po’ di tifosi romanisti (che non hanno ancora potuto vedere la loro squadra da vicino) Garcia può mettere in campo per l’ultima volta in una partita vera, la squadra che (mercato permettendo) dovrà andare a prendersi i primi tre punti del campionato a Livorno. Il tecnico francese inizierà con il solito 4-3-3, ma stavolta sarà interessante scoprire con quale squadra scenderà in campo. Difficile ad esempio che siano della partita Osvaldo e Borriello, in partenza, mentre Gervinho, atteso con molta curiosità, ma reduce da una trasvolata atlantica, potrebbe giocare una mezz’ora nella ripresa. (…)
RUOLI – Potrebbe essere l’occasione per vedere finalmente all’opera il centrocampo con De Rossi e Strootman ai lati di Pjanic, impiegato nel ruolo di regista. Oppure di De Rossi e l’olandese davanti alla difesa con il 4-2-3-1, magari in corso d’opera. Una cosa è certa, da questa partita, più che da tutte le altre, Garcia si aspetta indicazioni importanti, sia per quanto riguarda la manovra, sia per i singoli. E il tecnico francese potrà anche capire se la difesa, impostata così com’è, non sia troppo compassata rispetto ad una squadra come la Ternana che, probabilmente come il Livorno tra otto giorni, sarà costretta sulla difensiva, ma proverà a graffiare ripartendo velocemente in contropiede. (…)