(A. Polverosi) – Prima davanti al Papa e poidavanti a Messi ci sarannoInsigne, Florenzi e Verratti. E’ una delle poche certezze per Cesare Prandelli in questa complicata vigilia di Italia-Argentina, amichevole di quelle che pesano, in programma il 14 agosto a Roma, all’Olimpico. Mentre il suo collega Sabella ha potuto fare le convocazioni già il 31 luglio scorso, Prandelli è costretto ad aspettare il rientro di Milan, Juventus, Inter e Roma dalle tournée negli States per verificare le condizioni degli azzurri che hanno giocato nella Confederations Cup. Ecco perché gli unici certi di una convocazione sono i tre (ex) Under 21 che, con la prossima amichevole, passeranno in pianta stabile nella Nazionale maggiore nella stagione che porta al Mondiale in Brasile.
Ci sarà probabilmente El Shaarawy, che nel torneo di Monaco di Baviera ha mostrato una buona condizione, ma per avere notizie certe sul conto di Montolivo e Balotelli (che si sono affacciati questa notte nel Milan) dovremo aspettare il ritorno della squadra di Allegri in Italia, così come perDe Rossi. Potrebbe esserci Osvaldo, escluso dalla Confederations Cup per questioni disciplinari, se il problema alla caviglia non lo costringesse a saltare anche le prossime amichevoli con la Roma. Del gruppo della Confederations ci saranno le conferme per gli juventini (almeno per quelli che avranno una buona condizione fisica), per il neo inglese Giaccherini, Diamanti, Candreva, forse per Poli, tagliato alla vigilia della partenza per il Brasile