(G. Marcotti) – Dopo lo schiaffo di José Mourinho c’è poca voglia di parlare dalle parti di White Hart Lane. Un’affronto sprezzante quello del Chelsea che in 24 ore ha strappato agli Spurs il talento di Willian. In conferenza stampa Mou non ha perso l’occasione per irridere i rivali, invitandoli a non fare annunci prima della firma sul contratto. Forse anche per questo nelle ore che precedono l’arrivo di Erik Lamela a Londra non si registrano conferme in casa Tottenham. L’acquisto del talento argentino non è in dubbio, anzi. Non resta che limare gli ultimi dettagli sulle modalità di pagamento e raggiungere un accordo (che sulla parola c’è già) con il giocatore. (…)
GIOVANI – Facile immaginare le ragioni del ritardo che la trattativa con i giallorossi ha subito. Gli ultimi giorni sono stati interamente dedicati alla cessione di Gareth Bale, Franco Baldini è stato impegnato a tempo pieno per la cessione record dell’esterno gallese. Ma poi sarà la volta di Lamela che diventerà una delle stelle di una squadra giovane, ambiziosa e in crescita. La rivoluzione voluta da André Villas Boas si sta dunque compiendo. Via i senatori del gruppo come Scott Parker, Jermain Defoe ed Emmauel Adebayor, largo ad una covata di giovani, o ex giovani, sui quali costruire una squadra capace di primeggiare. (…)
ESORDIO – (…) Dopo la delusione dell’anno scorso, quando gli Spurs avevano mancato la qualificazione alla Champions League proprio all’ultima giornata, questa è la stagione della definitiva maturazione. Villas Boas vuole aprire un ciclo, anche per questo in estate ha respinto il corteggiamento del Paris Saint Germain. Metabolizzata la delusione per l’esonero ai tempi del Chelsea, il portoghese non solo era smanioso di prendersi una rivincita ma soprattutto di ottenerla in Premier League. Ci sta riuscendo. E chissà che non sia proprio Lamela a regalargli quei gol per avvicinarsi ancor più al vertice.