(R. Boccardelli) – Anche Rudi Garcia aspetta notizie. Non perchè faccia il giornalista, ma più semplicemente per mettere in piedi una formazione decente, in grado di battere il Livorno e tornare a casa con i primi tre punti del campionato. Facile a dirsi, meno semplice a farsi nella bolgia dell’Armando Picchi dove si va verso il tutto esaurito per la prima di campionato.
REBUS – I punti interrogativi sono tutti in attacco dove il tecnico franco-andaluso non sa ancora se potrà contare su Lamela e Borriello, entrambi in partenza e presumibilmente fuori dalla convocazione oppure in panchina all’Ardenza, anche se non è detto. Insomma, non ci sono certezze sotto questo profilo e tutti, anche Garcia, pendono dalle labbra di Walter Sabatini, a caccia di valide alternative. E comunque in ogni caso sarebbe opportuno far scendere in campo Lamela e Borriello con entrambi gli attaccanti già coscienti che saranno altrove nei prossimi giorni? Insomma, un bel rebus che Garcia dovrà risolvere nel migliore dei modi, altrimenti son guai. Guai a tornare da Livorno senza i tre punti, a esempio.
IL MODULO – Senza la disponibilità di Lamela e Borriello non è facile anche perchè Osvaldo è andato via e Destro è ancora di là da venire. Per mettere in campo il suo modulo preferito, il 4-3-3, Garcia avrebbe gli uomini contati: Gervinho-Totti-Florenzi, con il primo che non è al top della condizione e ha pochissimi allenamenti coi nuovi compagni nelle gambe, e l’ultimo che è comunque un adattato, sia pure di lusso perché Florenzi dove lo metti è bravo. In realtà ci sarebbe anche la possibilità (vista anche la pesante indisponibilità di Strootman a centrocampo) di giocare con il 4-2-3-1. De Rossi-Bradley davanti alla difesa, Gervinho, Pjanic e Florenzi i trequartisti con Totti finto centravanti alla maniera di Spalletti. Se fosse disponibile Borriello, proprio l’ex genoano potrebbe fare il centravanti con Totti a sinistra, Florenzi a destra e Gervinho in panchina eventualmente pronto a entrare nella ripresa. Insomma, Garcia avrà un bel da riflettere e da valutare prima di stilare la sua prima lista nel campionato di serie A.
ESAME DIFESA – Nuova per tre terzi, la difesa giallorossa, che rispetto alla passata stagione vanta più muscoli, più altezza e più esperienza, ma meno rapidità, sarà chiamata al primo vero test da tre punti. E c’è curiosità per capire soprattutto se la coppia Benatia-Castan, che non sembra perfettamente assortita, darà invece tutte le garanzie del caso. Come al solito sarà soprattutto una questione di fasi e non di reparti. Di equilibrio della squadra, da mantenere costantemente, anche e soprattutto in fase di non possesso.
DE ROSSI PLAY – E’ quasi certo che, come sabato scorso contro la Ternana, Daniele De Rossi giocherà centrale di centrocampo con Pjanic a destra e Bradley a sinistra. De Rossi sarà chiamato a sdoppiarsi nella fase di filtro, davanti ai due centrali difensivi, ma anche in quella d’impostazione, dove Miralem Pjanic sarà chiamato a dare estro e accelerazioni improvvise alla manovra.