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CORRIERE DELLO SPORT Gervinho: “Non vedo l’ora di giocare”
(M. Evangelisti) – Lo hanno messo tra i giovani, lui che ha 25 anni e si arrotola i capelli per nascondere le radure. Gervinho insieme con Verre, Caprari, Ricci, Tallo a provare i tiri al volo. Frédéric Bompard con una pazienza da gesuita crossa e lui cerca di mirare a Skorupski e a Lobont. Un pallone e poi un altro sorvolano le belle strutture dell’American University, tutt’altra cosa rispetto al campetto da bidonville in cui la Roma si era allenata venerdì.
Non centra la porta, non dialoga con i compagni. Per adesso. In compenso dal punto di vista fisico sembra appena tirato fuori dal cellophane. Corre e spiana la fascia. Per sua sfortuna il tecnico Garcia ha fatto restringere il campo come gli piace in allenamento. Gli spazi stretti non sono l’habitat di Gervinho. (…)
SUBITO IN CAMPO – E’ arrivato venerdì pomeriggio e si è messo subito a ridere. Un’altra delle sue specialità. Vorrebbe anche chiacchierare, ma con il francese trova pochi interlocutori. Quello principale sì: l’allenatore lo ascolta e annuisce. Con i giocatori sarà sufficiente una stretta di mano, per il momento. Con Totti qualcosa di più, un saluto, sciao, fievo di giocave con ti. In realtà nella partitella lo hanno messo con Osvaldo e Castan. Insomma, fuori del campo è piaciuto. Pure ai tifosi, che hanno avuto modo di scambiare qualche parola con lui. In campo si vedrà. Va preso per quello che è, un esterno che pianta disordine nelle linee altrui, recupera palloni molto avanti nella metà campo avversaria, stordisce con il primo dribbling. I suoi assist hanno maggior qualità delle sue conclusioni. Timido nell’esprimersi a parole, intraprendente quando gioca. «Sono felice di essere qui» , questo lo ha detto. Peccato non potesse mentire ed evitare banalità. (…)
Non vede l’ora di giocare con la mia nuova maglia, ha detto anche questo. E ha aggiunto: «Al primo impatto, il gruppo sembra molto unito e dotato. Mi piace» . E’ un buon inizio che però non conduce a metà dell’opera. Quello di ieri è stato l’ultimo allenamento con la Roma per un bel po’ di tempo. (…)
ESPLORAZIONE – D’altronde è il destino di coloro che cambiano squadra dopo il meriggio del mercato. Chi si sistemerà il 2 settembre si troverà ancora peggio. Non è poi una tragedia. Gervinho ha svolto la fase iniziale della preparazione con l’Arsenal e infatti è in ottima condizione. Continuerà ad allenarsi con la Nazionale e andrà a Roma con il fisico a posto. (…)
