(G. D’Ubaldo) – A dieci giorni dalla chiusura del mercato i tifosi della Roma sono molto preoccupati. La cessione di Lamela è praticamente fatta, vedrete che i due vecchi amici Baldini e Sabatini alla fine si metteranno d’accordo, milione più, milione meno. Intanto anche Marquinho sta per essere ceduto alla Juve, solo per cash. La Roma a dieci giorni dall’inizio del campionato è un cantiere aperto e Garcia non sa ancora su quali giocatori potrà contare domenica a Livorno.La società si è imposta l’obbligo di chiudere il mercato in attivo per far quadrare i conti, ma ha anche l’impegno, nei confronti dei tifosi, di presentare ai nastri di partenza del campionato una squadra competitiva con l’obiettivo di tornare in Europa.
Dieci giorni non sono tanti, è difficile andare a prendere giocatori importanti: qualsiasi allenatore si priva malvolentieri di elementi con i quali ha preparato la squadra per il debutto. I tifosi, che anche nell’Open day hanno confermato tutta la loro passione, pur manifestando un certo disappunto per l’evolversi del mercato, si aspettano altri rinforzi, dopo aver sentito parlare negli ultimi giorni soprattutto di cessioni. L’imminente cessione di Lamela, dopo quella già metabolizzata di Marquinhos, segnano una battuta d’arresto nel progetto giovani, che era stato il fiore all’occhiello sin dall’avvio dell’avventura americana. (…)
Ora però non c’è tempo da perdere e con i pochi giorni a disposizione Sabatini deve centrare un paio di colpi importanti. L’attacco ha bisogno di un grande centravanti, visto che anche Borriello ha le valigie pronte e in quel ruolo non giocherà Totti, che nel tridente di Garcia partirà da sinistra, con Gervinho a destra. Il tecnico francese, che non stravede per Lamela, preferisce non sacrificare Pjanic, che considera fondamentale per il suo centrocampo. (…)