(R. Boccardelli) – Sorpresa, ma non troppo.Osvaldo non c’è. Non c’è sul pullman che scava chilometri roventi verso Terni. Comincia la caccia. A Osvaldo prima di tutto: è rimasto a Roma. Perché? Ufficiosamente perché è al centro di una trattativa che sta per chiudersi da un momento all’altro.
Si sta per chiudere. Tanto valeva non portarlo a Terni. Ma a Terni Osvaldo non è arrivato anche per altre ragioni. Ad esempio per evitargli la solita pesante contestazione ad personam che va avanti ormai da mesi. Scuse ufficiose dal suo entourage: ha giocato 90 minuti con la Nazionale, è affaticato. Osvaldo ieri mattina si è allenato a Trigoria, lontano da occhi e orecchi indiscreti mentre Sabatini ha cercato di mettere la parola fine ad una trattativa che va avanti ormai da tempo. Siamo ai dettagli, ma ai dettagli c’eravamo già qualche giorno fa, quando a Londra Baldissoni e Sabatini avevano già chiuso con il Southampton: 18 milioni più bonus alla Roma, 3 milioni a stagione per 4 anni a Osvaldo che ancora ieri aveva pronunciato l’immancabile ni.(…)
ACCELERAZIONE – L’ennesima scritta infamante davanti casa, prontamente ri-postata da Osvaldo con commento “che tristezza”, aveva portato di nuovo Pablo Daniel sul punto di chiudere l’armadietto e dire basta. Sono state le durissime parole twittate invece dalla fidanzata Jimena Baron contro i tifosi-contestatori a far precipitare la situazione. (…)
VOGLIA DI PREMIER – Così Osvaldo ieri mattina ha provato a convertire quel ni in un sì pieno. Voleva la Premier ma con sponda londinese, un’Arsenal, un Tottenham ad esempio. Ma non lo hanno cercato. Southampton è a solo due ore di macchina da Londra. Ci si può accontentare a 3 milioni l’anno e un palcoscenico Premier dove potersi esprimere senza troppe pressioni. Ieri sera Osvaldo stava per pronunciare il fatidico sì. Oggi l’annuncio, a meno di clamorosi e ormai improbabili dietrofront.