(G. D’Ubaldo) – Da quello che si è visto nelle prime uscite della Roma di Rudi Garcia il centrocampo avrà una precisa fisionomia, a prescindere dal modulo scelto, che la squadra dovrà saper cambiare anche nel corso della partita. Garcia ha insistito spesso nel 4-3-3, che rappresenta la sua idea principale di calcio. Ma la sua Roma l’abbiamo vista muoversi bene anche con il 4-2-3-1, che ci ricorda la sublime interpretazione nei migliori anni di Luciano Spalletti sulla panchina giallorossa. Rispetto alla passata stagione c’è uno Strootman in più e un Tachtsidis in meno. […]
Ma non è solo l’olandese ad aver arricchito un reparto che negli anni scorsi ha incontrato grosse difficoltà. Rispetto alla passata stagione la Roma conta di recuperare il miglior Pjanic (che potrebbe partire destinazione Tottenham), al quale Garcia in queste prime uscite ha affidato il ruolo di centrale nel centrocampo a tre. […] Per non parlare di De Rossi, sul cui rilancio il tecnico francese ha scommesso forte. Non mancano poi le soluzioni alternative. Marquinho può fare qualsiasi ruolo del centrocampo, con qualsiasi modulo. La frenesia e il dinamismo di Florenzi saranno preziose. E ci è piaciuto anche, in qualche esperimento, Taddei impiegato nel ruolo di centrale.