(Corriere dello Sport) – «Trovo profondamente scorretto il comportamento di Torino, Roma e Verona. Hernandez non è sul mercato. Non andrà a nessuna società in prestito. Se lo vogliono si presentino con dodici milioni di euro in modo che possa prendere un’altra punta». Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, direttamente dal ritiro di Bad Kleinkirchheim, si sfoga sulla situazione di Abel Hernandez, accostato al club giallorosso. «Se si è interessati a Hernandez non ci si rivolge a Sky. Se vogliono il giocatore chiamino il Palermo, ma siccome sono senza un soldo rompono i c…… Il Verona? Cosa vuole che faccia, deve prendere i resti. Hernandez non ci andrebbe. La cosa che mi dà più fastidio è la scorrettezza. Il direttore sportivo del Torino, quello della Roma non rompessero. Se vogliono prendere Hernandez vengano da me o da Perinetti. Hernandez non è sul mercato – ripete il presidente – chi lo vuole deve scucire dodici milioni. Se invece pensano di prenderlo in prestito gli ultimi giorni del mercato, Hernandez dal Palermo non si muove perché è il suo centravanti».
«Se vanno ancora a rompere le scatole ad Hernandez chiederò il deferimento delle società denunciando tutto alla Federazione. Non sopporto che società che non hanno neanche i soldi per pagare lo stipendio disturbino il nostro giocatore. Non è sul mercato. Che lo lascino in pace. Le società, se hanno i soldi, si rivolgano al Palermo. Non vadano a rompere i c…… al nostro giocatore. Se poi arriva un’offerta adeguata che ci permette di andare su un’altra punta naturalmente valuteremo. Purtroppo c’è una maniera scorretta di operare sul mercato. E’ mancanza di stile, di etica».Zamparini non esclude che sia il procuratore Betancourt ad innescare un certo meccanismo. «Non è che lo vada ad offrire, va solo a sentire in giro se c’è gente interessata».