Dopo aver mal digerito l’offerta “impresentabile” del Milan per Adem Ljajic, la Fiorentina ha deciso di alzare ulteriormente il muro verso la società rossonera. L’obiettivo è trovare un accordo con l’attaccante serbo e l’ultima proposta, quella definitiva, dei viola porta in dote una novità: una clausola anti club italiani, in pratica anti-Milan. Rinnovo fino al 2018 ma con una clausola rescissoria da 12 milioni di euro per qualsiasi club estero.
A questo punto la palla passa proprio ad Adem Ljajic e non è un caso che il padre e l’entourage del giocatore abbiano deciso di rinviare all’ultimo l’incontro con la società. Il rischio all’orizzonte è la totale rottura dei rapporti con la Fiorentina, che però non porterebbe alla fumata bianca col Milan come desiderato dal giocatore, anzi. L’intrigo si ingigantisce. Da una parte Ljajic vuole il rossonero ma non può rischiare di rompere i rapporti con i Della Valle né di rimanere fermo un anno. Dall’altra la Fiorentina non ha intenzione di lasciarlo al Milan ma nemmeno di perderlo a zero come successo con Montolivo e spera sempre nell’assalto di un club straniero. Da lì l’ultima proposta per accontentare un po’ tutti: rinnovo con clausola rescissoria a 12 milioni, considerati pochi in modo da permettere al giocatore di liberarsi facilmente. Il tutto però solo a club stranieri, quindi addio Milan. La scelta è tutta del serbo. Il Milan resta a guardare, certo che col rinnovo l’addio sarebbe definitivo per tutti.
Fonte: Sportmediaset.it