(A.Catapano) Un gabbiano ipotetico. Ecco come deve sentirsi la Roma. Pareva pronta a spiccare il volo, ma ora rischia di non averne più nemmeno l’intenzione, perché il sogno si è rattrappito. Le parole sono di Giorgio Gaber, lo stato d’animo è di Walter Sabatini, ieri nuovamente volato (su un aereo) a Londra, per sbolognare Borriello al West Ham, cercare un’alternativa a Osvaldo e, soprattutto, convincere il Tottenham o l’Arsenal a pagare profumatamente il cartellino di Erik Lamela.
CONTRATTI E SACRIFICI Questo passa il convento, inutile rincorrere sogni fantascientifici (Eto’o) o ipotesi suggestive (Torres). La ragione per cui la Roma dovrà rinunciare ad uno tra Lamela e Pjanic (possibilmente il primo, altrimenti Garcia, che ha già chiesto senza successo Benzema, pianta in asso baracca e burattini) l’abbiamo spiegata qualche giorno fa. Con un monte ingaggi già insostenibile per una società che non è si è liberata dello stipendio monstre di De Rossi (ieri nuovo tentativo col Chelsea, che continua a respingere l’offerta) i dirigenti giallorossi si trovano a dover rinnovare i contratti di Totti, Lamela e Pjanic. Le richieste vanno dai 4 del capitano ai 3,5 dell’argentino e del bosniaco. Troppo alte per soddisfarle tutte, ecco perché uno tra Lamela e Pjanic va sacrificato. Sull’argentino, giurano da Trigoria, si è scatenata un’asta, con Tottenham e Arsenal in prima fila e il Liverpool appena dietro. A Baldini, però, piace di più Pjanic, per il quale ha già offerto 20 milioni, mentre Lamela lo lascia un po’ freddo. Ieri l’ex d.g. romanista potrebbe aver cenato a Londra con Sabatini e Baldissoni (e, forse, l’entourage dell’argentino).Lo avranno convinto a scegliere Erik? Certo è che, in attesa di incassare la valanga di soldi per la cessione di Bale, il d.t. degli Spurs si è assicurato il brasiliano Willian, centrocampista molto offensivo.
ATTESE E CAPRICCI Alla Roma, invece, serve un centravanti molto pronto, che consenta a Garcia, in attesa del rientro di Destro, di avere un terminale offensivo all’altezza. Ieri è venuto fuori il nome del senegalese Demba Ba, ex Newcastle in uscita dal Chelsea: non entusiasma la piazza. Restano vive le piste che portano a Hernandez, Bergessio e Matri, che la Juventus ha offerto in cambio del brasiliano Marquinho, richiesto pure dall’Inter. Operazione che dovrà passare prima dalla cessione di Borriello, pronto ad accettare il West Ham o, in seconda battuta, il Fulham: Londra è di suo gradimento, ma soltanto in prestito. Marco ha un ingaggio pesante, sa che i suoi capricci alla fine verranno accontentati.