(A. Pugliese) – Mentre Osvaldo continua a non vedere il campo, ieri Maicon si è aggregato finalmente al gruppo. Il brasiliano ha svolto il riscaldamento con i compagni, partecipando pure alla partita, anche se solo negli ultimi 2025 minuti. Un approccio morbido, tanto per riassaporare il campo, prima di firmare autografi ai ragazzi della Global Premier Soccer, organismo nato nel 2001 per diffondere il calcio negli Usa.
Garcia, intanto, sembra aver abbandonato l’esperimento di far giocare Jedvaj davanti alla difesa. Il croato, però, anche ieri si è diviso tra il ruolo di difensore centrale ed esterno destro. «Nella Dinamo Zagabria ho rivestito tutti e tre i ruoli — dice Tin —. Non è un problema, anche se la mia posizione ideale è quella di difensore centrale». Garcia ci crede: «Mi piace il modo che ha di relazionarsi con i giocatori: ci parla molto e ci fa sentire importanti, sembra quasi un amico. Differenze tra giovani ed esperti? In campo non c’è, fuori ho rispetto di tutti, soprattutto di Totti». E che in campo non abbia paura, si capisce dagli allenamenti. «Sono qui per aiutare la Roma a tornare al top, in Italia ed in Europa». La speranza è quella…