(C. Zucchelli) «Grazie Roma, per la città, per questa partita e per esistere ».Victor Hugo Morales conclude così la radiocronaca di Italia Argentina su Radio Continental. La sua è una voce storica, conosciuta in tutto il mondo, visto che ha raccontato l’incredibile gol di Maradona contro l’Inghilterra al Mondiale del 1986: «Grazie Dio per il calcio, per Maradona, per queste lacrime», disse facendo impazzire di gioia il popolo argentino. Morales era all’Olimpico per l’amichevole di mercoledì sera: senza Messi («la sua assenza è stata un bene per certi versi perché ha responsabilizzato gli altri giocatori»), Morales è rimasto incantato da Higuain e dal laziale Biglia: «È magnifico — racconta —. Sa sempre cosa fare e non butta mai il pallone. La Lazio si è assicurata un calciatore che arriva nel pieno della maturità e che può essere utile fin da subito perché non avrà problemi di ambientamento. In Belgio ha vinto tanto, sono sicuro che la sua esperienza sarà un valore in più per questa Lazio. Stasera (mercoledì, ndr) l’Olimpico ha avuto solo un piccolo assaggio delle sue qualità».
Speranza Lamela Voto alto «almeno 7,5» a Biglia per Morales, sufficienza e basta invece per il romanista Lamela: «Non era al meglio fisicamente e si è visto. Da uno come lui ci si aspetta sempre di più. Merita di andare al Mondiale, ma considerando la concorrenza in attacco deve fare una grandissima stagione». A Roma? «Spero che i giallorossi non lo cedano. Per riscattarsi dopo due anni difficili si deve ripartire dai giocatori forti. E lui lo è».