(Gazzetta dello Sport) – La versione ufficiale è che c’è una trattativa in corso e Garcia e la società hanno preferito lasciarlo a Roma, quella ufficiosa è che ha ancora nelle gambe le tossine di Italia-Argentina. Quella reale, probabilmente, è a metà strada e comprende anche la decisione (saggia) di evitargli l’ennesima ondata di fischi e di insulti (che comunque ci sono stati). Sta di fatto che ieri Osvaldo non ha partecipato all’amichevole Ternana-Roma e che la sua cessione sembra imminente.
Garcia si è schierato dalla sua parte: «Questi pseudotifosi devono smettere di insultare Osvaldo per cose del passato. Spero la situazione si risolva, società e squadra devono stargli vicino». Per l’attaccante l’affondo degli ultimi giorni del Southampton sembra poter essere decisivo. Osvaldo, che ieri si è sentito ancora con il tecnico Pochettino, è ancora incerto, considera gli inglesi un club di seconda fascia, ma l’ingaggio (3 milioni a stagione) può fare la differenza.
Nel frattempo, ieri a Terni c’era anche José Lamela, papà di Erik, oggetto dei desideri di Tottenham e Manchester City. Lamela senior ha chiesto alla Roma un adeguamento consistente di ingaggio rispetto agli 1,2 milioni che percepisce ora, considerando i 4 che gli offrono gli Spurs: l’inizio della prossima settimana potrebbe essere decisivo. Gonzalo Bueno, invece, va verso il Kuban Krasnodar nonostante Sabatini ci provi fino alla fine: al Nacional circa 5 milioni.