(F. Oddi) – C’erano tre romeni, due brasiliani, un lituano e un francese: non è una barzelletta, è la composizione della Primavera dello scorso anno. E non fa sorridere perché quella formazione ha mancato le finali scudetto, e non ha mandato nessuno in prima squadra. Difficile dire chi ci riproverà quest’anno: al momento dovrebbero essere cinque romeni, un brasiliano e un camerunense, ma la composizione è tutt’altro che definitiva.
Stranieri vari – Svedkauskas è agli Europei Under 19, Da Silva, il brasiliano delChievo, non è ancora ufficiale, il camerunense (Franck Cedric Tchoutou) non è ancora arrivato, con tutto che gira per Trigoria dall’anno scorso, finendo anche per allenarsi con la prima squadra. All’altro straniero che vagava per il Fulvio Bernardini, il brasiliano Marciel, sostanzialmente hanno detto che se tesseravano lui non potevano ingaggiare Maicon.
Estate romena – Anche senza di lui gli stranieri non mancano, con una marcata preferenza per la Romania. Lo scorso anno arrivarono Bumba e Tugui (a gennaio): il primo è tornato a casa per fine prestito, l’altro tra tesseramento e infortuni non ha fatto neanche una partita. Tecnicamente lo descrivono fortissimo: è stato confermato, come Boldor, che però lo scorso anno, complice una lunghissima inattività, non è andato bene. Fino a ieri c’era anche Mladen, che ha l’età di Florenzi e Stoian e ha iniziato il ritiro con la Primavera: a breve dovrebbe passare all’Olhanense. Il portiere Pop ha quasi sei anni in meno e scenderà con gli Allievi; i connazionali Balasa (terzino, strappato all’Inter) e Vina (punta esterna) sono del ’95, tra un anno dovranno andare a giocare (per la Primavera diventerebbero fuoriquota). Se verranno riscattati: i due prestiti costeranno 400 mila euro, per tenere il primo ci vorranno 1,2 milioni di euro, per l’altro 900 mila.
Progetto Zamblera – Con certe cifre, la Roma un tempo copriva l’intero vivaio, non due ruoli della Primavera. Il tanto bistrattato Zamblera almeno si prendeva con 200 mila euro ma non costò neanche quelli, visto che il prestito poi scaduto era gratuito. Ferrante invece è costato 400 mila euro, e aveva firmato fino al 2014: a oggi è il centravanti titolare, non si è ancora parlato di rinnovo, e si sa come vanno certe cose, se non vengono affrontate per tempo. De Santis, preso per gli Allievi e fatto esordire in Primavera, è stato prestato allo Spezia, Duro dovrebbe andare al Como, da Fano è tornato Proietti Gaffi, classe ’94 (25 presenze). Potrebbe andare in prestito, ma non è escluso che alla fine resti a fare il titolare, magari con un occhio alla p r i m a squadra.