(C. Zucchelli) La decisione finale verrà presa dall’Osservatorio nelle prossime settimane ma la Away Card, la carta che consente ai sostenitori della Roma, anche senza tessera del tifoso, di seguire la squadra in trasferta, è a forte rischio. Per ora è «sospesa» a tempo determinato, nel senso che a Livorno (biglietti in vendita da ieri) potranno andare solo i possessori della «Privilege», ma l’orientamento è quello di bloccarla anche per i mesi futuri. Se non, addirittura, sospenderla per sempre. Il motivo, spiegano dall’Osservatorio, è che da quando esiste la Away tutte le trasferte con i tifosi della Roma presenti sono state caratterizzate da problemi e incidenti. Alcuni esempi: Torino Roma, due tifosi granata accoltellati, Fiorentina Roma, lanci di oggetti e bombe carta dal settore ospiti, Milan Roma, buu razzisti a Balotelli (con chiusura della curva Sud, ancora da scontare), Ternana Roma, ultimo caso, due tifosi umbri accoltellati in un’amichevole d’agosto. I romanisti, secondo l’Osservatorio, non hanno superato l’esame e, al massimo, potranno avere soltanto un’ulteriore possibilità per dimostrare la loro maturità. Di cui la Roma, ideando la Away, si era fatta portavoce con le istituzioni. Finora però non è stata ripagata.