(M.Guidi) – Boom, i tifosi tornano allo stadio. Persone in carne e ossa, non di cartone come a Trieste qualche anno fa. Facciamo parlare i numeri: più 28 mila abbonati in Serie A rispetto allo stesso periodo dell’estate 2012. E se per le neopromosse, Verona in testa, era prevedibile una crescita, meno aspettative c’erano su squadre come Catania, Genoa o Torino. Tutte in crescita.
EFFETTO GOMEZ Sono 12 (anche se il Bologna è sopra di appena 50 abbonati) i club della A a fare registrare un incremento. In testa c’è la Fiorentina, che vede le proprie tessere crescere di diecimila unità. Da 12 mila a 22 mila, quasi il doppio. Già stracciato il dato finale dello scorso anno. L’entusiasmo viola nasce dal mercato. L’acquisto di un bomber come l’ex Bayern Mario Gomez ha riportato alla mente i fasti dell’era Batistuta. In estate è bello sognare, sotto l’ombrellone. Poi magari ci si sveglia, ma allo stadio. Comunque in prima linea. Lì dove sono tornati i tifosi del Milan. Il numero degli abbonati rossoneri era in caduta libera. E qui il mercato (ricordate Ibra e Thiago?) aveva le sue colpe. Quest’anno non si è aspettato nemmeno il colpo di Galliani, se ci sarà, sul rush finale: più 6 mila fedelissimi rispetto al Ferragosto dello scorso anno. Merito anche di promozioni come quella che sposterà gli abbonati del terzo anello al secondo, mantenendo lo stesso prezzo. I cugini dell’Inter tengono botta, aumentando del 10% il dato parziale. Con 24.892 i nerazzurri sono secondi per numero di abbonati dietro alla Juve. A proposito dei bianconeri, la campagna si è chiusa con un altro, incredibile sold out. Tutte le 28 mila tessere sono state vendute in un baleno, lasciando con l’amaro in bocca più di un tifoso. Nel 2010-11 la Vecchia Signora non arrivava a quota 15 mila. Magie dello Stadium.
ENTUSIASMO VERONA Il ritorno in A dopo dieci anni di travaglio tra B e Lega Pro non poteva che richiamare al Bentegodi migliaia di appassionati in più che in passato. Siamo arrivati quasi a 16 mila, nel mirino, a breve termine, ci sono i 16.185 del 1985-86, quando il Verona accoglieva i fan al botteghino con tanto di scudetto stampato sul tagliando. Il presidente Setti punta a chiudere con 20 mila abbonati. Forse non ci riuscirà, ma comunque vada è già un successo. Così come le oltre 3 mila tessere vendute in pochi giorni di campagna a Sassuolo, altra neopromossa.
INCUBO CAGLIARI Le noti dolenti arrivano soprattutto dalla Roma (oltre 4 mila abbonati in meno, ma l’anno scorso ci fu l’ondata Zeman). Ma a far discutere è il caso del Cagliari. La telenovela sullo stadio in cui i sardi giocheranno le partite casalinghe della prossima stagione (l’esordio del 25 agosto con l’Atalanta si disputerà a Trieste) ha di fatto impedito al club di attivare la campagna abbonamenti 2013-14. Si aspetta che la situazione si sblocchi. Intanto i tifosi attendono impazienti e un po’ delusi, che siano dalla parte di Cellino o no. Anche loro hanno diritto al loro pomeriggio allo stadio. Come gli altri 244 mila già abbonati.