(B. Saccà) Una volta atterrato a Washington, Dodò ha pubblicato un tweet. «Mamma mia!!! Un volo così, volevo essere a terra, a casa mia a giocare alla playstation. Siamo vivi, grazie Dio mio!». Accidenti, la Roma deve essersela vista brutta, hanno pensato in tanti. Invece, due minuti dopo con un tweet, la società ha annunciato l’arrivo a Washigton, senza accennare a problemi di alcun genere durante il volo da Toronto.
Insomma, cosa è successo su quell’aereo? Un po’ di turbolenza, un mezzo vuoto d’aria. Tutto qui, assicura chi – non Dodò, ovvio – è salito su quel volo arrivato a Washington ieri intorno all’una notte. Turbolenze a parte, è stato il tremendo ritardo sulla partenza a infastidire un po’ tutti. Poi Dodò s’è spaventato per altro. Esagerando, a quanto pare.