(M. Ferretti) – Pronti, via e la nuova Roma di Rudi Garcia, esordiente in A come il collega Davide Nicola («Serviranno umiltà e coraggio»), comincia a Livorno senza l’infortunato Strootman, il convalescente Destro e il croato Jedvaj, bloccato (ancora) da problemi burocratici. Dando per scontato il modulo 4-3-3, i dubbi riguardano solo l’attacco: in difesa tutto sembra scontato, con De Sanctis fra i pali, linea di difesa a quattro con, da destra a sinistra, Maicon, Benatia, Castan e Balzaretti; a centrocampo Bradley, De Rossi (che non va in gol dal 13 maggio dello scorso anno) e Pjanic. Davanti in due sembrano sicuri del posto, cioè Totti (non segna in trasferta da 298 giorni) e Florenzi, mentre per la terza maglia ci sono (teoricamente) in lizza tre giocatori: Lamela, convocato come se nulla fosse, Gervinho e Borriello. Nella lista dei convocati c’è anche Tallo, che non sembra avere le stesse possibilità del suo connazionale ivoriano e di Borriello. Ma Erik è davvero in corsa per una maglia? Garcia ieri è stato ermetico. Alla Roma, però, conviene mandare in campo un giocatore che nelle prossime ore le garantirà almeno 30 milioni di euro? A rigor di logica, e di rischi legati all’impiego, no. Ma, si sa, tutto è possibile. Dando per scontata l’assenza di Lamela, dentro uno tra Gervinho e Borriello. A sorpresa, però, proprio Borriello potrebbe partire titolare per dare maggiore sostanza all’attacco, anche se Garcia ha precisato che a lui interessano tre attaccanti dalle qualità intercambiabili. Cioè in grado di ricoprire tutti e tre i ruoli del reparto. Dunque, è più funzionale Borriello o Gervinho? Chissà se, alla fine, sarà determinante anche il modulo annunciato dal Livorno, cioè il 3-5-2. O, come si dice in giro, 300 mila euro da garantire a Borriello alla prima presenza ufficiale. Ma in merito a questa clausola non v’è certezza.
I NUOVI
C’è molta curiosità per vedere all’opera in una gara ufficiale due neo acquisti come De Sanctis e Maicon (il terzo sarà Benatia), che finora hanno raccolto ampi consensi da parte dei tifosi. Il portiere è stato apprezzato, al di là delle sue qualità tecniche, per la personalità mostrata quando è stato chiamato ad esibirsi lontano dai pali; il brasiliano rappresenta per la Roma un investimento che potrebbe rivelarsi quanto mai azzeccato. La sua voglia di tornare quello dei tempi dell’Inter è enorme: resta da verificare se il fisico lo aiuterà a centrare l’obiettivo.