Sfumato Gonzalo Bueno, le candidature per un posto nell’attacco della Roma perdono un nome (salvo clamorosi colpi di scena, l’uruguagio andrà al Kuban Krasnodar). Resta sempre in piedi l’ipotesi Adrian Lopez, attaccante ideale per il 4-3-3 visto che oltre al centravanti sa fare anche l’esterno, e che è in partenza dall’Atletico anche per via dei rapporti non proprio idilliaci con il tecnico Simeone. La scorsa settimana in Spagna davano l’affare per fatto e si sbilanciavano anche sulle cifre dell’operazione (18 milioni), in realtà le voci facevano il gioco dell’Atletico per riaccendere l’interesse del Valencia, che su Adrian ha messo gli occhi da mesi. Venticinque anni, a Madrid dal 2011, in carriera non è mai andato in doppia cifra, ma le sue caratteristiche gli permetterebbero di interpretare tutti e tre i ruoli del tridente. I costi non sarebbero dei più contenuti, ma intorno ai quindici milioni si potrebbe già chiudere.
L’altro nome suggestivo è quello di Alessandro Matri, con le valigie pronte alla Juventus ma ancora indeciso sulla destinazione. Solo due giorni fa sembrava che i bianconeri avessero raggiunto l’accordo con il Napoli per una cifra fra i dieci e i dodici milioni di euro, poi la trattativa ha avuto una brusca frenata proprio per i tentennamenti del giocatore, non del tutto convinto dall’idea di trasferirsi a Napoli. In questo scenario potrebbe inserirsi la Roma, che invece sarebbe destinazione molto gradita (la fidanzata di Matri è romana) e che con lui troverebbe un attaccante che la porta ha sempre dimostrato di vederla eccome.
Sullo sfondo c’è anche il Milan, la cui priorità al momento è però il giapponese Honda. Nelle ultime ore si è fatto anche il nome di Abel Hernandez del Palermo, un altro dei ragazzi di Sabatini, che raggiungerebbe volentieri a Roma l’uomo che l’ha portato in Italia. Sabatini, anche per i buoni rapporti con il Palermo, potrebbe tenerlo in stand-by per qualche giorno. Capitolo difesa: il nome buono è sempre quello del romeno Chiriches, che però arriverebbe soltanto in caso di partenza di Alessio Romagnoli, cui le offerte in Serie A non mancano.