(L.Pelosi) Giorni di mercato e voci, sì. E spesso c’è anche il suo nome, quello di Miralem Pjanic, che continua a piacere a Franco Baldini e quindi al Tottenham. Lui, però, sembra concentrato solo sulla Roma. «Da oggi – ha scritto ieri sulla sua pagina Facebook – penso a preparare la prima partita di campionato. Finalmente, non vedo l’ora di scendere in campo. Abbraccio a tutti». E se anche dovesse capitare un’offerta importante, la società si troverebbe di fronte all’opposizione alla cessione da parte di Garcia.
Il tecnico considera il centrocampista bosniaco un elemento fondamentale per il suo gioco, e le amichevoli precampionato lo hanno confermato. Ha già esternato il suo pensiero ai dirigenti, ragion per cui appare molto difficile che Pjanic possa lasciare la Roma in questi ultimi giorni di mercato. Tutta la squadra sta pensando solo al Livorno. Dopo l’amichevole con la Ternana e il riposo che ne era seguito, la preparazione per la prima giornata di campionato è iniziata ieri con una doppia seduta. Pjanic ha lavorato insieme al gruppo, mentre erano assenti dal campo Destro, Strootman (che sicuramente non ci sarà a Livorno mentre potrebbe farcela per la gara col Verona) e Romagnoli, vittima di una contrattura all’adduttore della coscia sinistra. Maicon ha saltato la prima parte della seduta mattutina, poi ha svolto lavoro differenziato. Tecnica e tattica, prove di possesso palla e di schemi e movimenti in vista della prima giornata per una seduta che si è conclusa con lavoro specifico su cross e tiri al volo. La pioggia caduta ieri in città ha reso sicuramente il lavoro meno pesante rispetto al solito. Poco più di un’ora e mezza di lavoro, mentre nel pomeriggio ci si è dedicati soprattutto alla palestra, dopo una fase di riscaldamento in campo.
Ancora un po’ presto per pensare di poter definire la formazione che affronterà il Livorno, ma basandosi sulle condizioni dei giocatori e su ciò che si è visto nelle ultime amichevoli, qualche ragionamento lo si può iniziare a fare. Per la gara di domenica all’Armando Picchi la Roma dovrebbe presentarsi con De Sanctis in porta e una difesa composta, da destra a sinistra, da Maicon, Benatia, Castan e Balzaretti. A centrocampo, senza Strootman, la prima ipotesi prevede De Rossi, Bradley e Pjanic, con Lamela, Totti e Florenzi di punta. Ma le alternative non mancano, soprattutto per l’attacco, dove non sono da sottovalutare le candidature di Gervinho, pupillo di Garcia, e anche di Borriello, che resta destinato alla cessione ma che si è fatto apprezzare dal nuovo tecnico. L’ex Milan e Genoa peraltro è anche l’unico attaccante in grado di giocare al centro del fronte offensivo, almeno secondo quel che si è visto finora, perché Garcia ha dimostrato di non “vedere” Totti nella posizione in cui vinse il titolo di capocannoniere della Serie A nel 2006-07. Se dovesse giocare uno tra Gervinho e Borriello ad accomodarsi in panchina sarebbe Florenzi. Oggi potrebbero venire altre indicazioni. La squadra si allenerà al mattino alle 9.30 a Trigoria e poi nel pomeriggio all’Olimpico, in occasione dell’open day. Sì, un’altra doppia seduta. Però quest’anno non si lamenta nessuno. Stranezze.