(V. Meta) – L’ultima volta in un girone di campionato, Roma e Fiorentina si sono affrontate all’ultima giornata del 2006/07, a Trigoria i giallorossi pareggiarono i conti con la gara d’andata vincendo 3-1, ma non bastò per passare agli ottavi. Sette anni dopo, la squadra di Alberto De Rossi e la Viola, che nel frattempo si sono giocate una Coppa Italia, una Supercoppa e una semifinale del Viareggio, torneranno a incontrarsi nella regular season: merito della Lega, che nel comporre i tre gironi in cui è articolato il campionato, ha spostato la Fiorentina dal gruppo A (quello della Juve) al bistrattato girone C, da anni considerato il più facile, non fosse che negli ultimi tre anni ha vinto due scudetti. Si parlava di una riforma che escludesse le formazioni Primavera della Serie B, alla fine non se n’è fatto nulla, eppure quello che prenderà il via il prossimo 24 agosto sarà un campionato con diverse novità, perché i verdetti dei passati tornei di B e Lega Pro hanno ridisegnato i tre gironi e spostato più di qualche equilibrio. Oltre alla Fiorentina, la Roma ritrova anche il Livorno, la squadra più a nord di un girone che porterà per tre volte i giallorossi in Sicilia, visto che a Catania e Palermo si è unito anche il Trapani, fresco di promozione in B. In compenso Ternana, Pescara e Lanciano passano al girone B di Inter, Milan e Atalanta, che quest’anno includerà anche il Cagliari, mentre Parma, Bologna e Cesena traslocano nel gruppo A. Prima giornata sabato 24 agosto, poi una sosta di oltre un mese dal 29 settembre al 2 novembre per lasciare spazio al Mondiale Under 17, chiusura il 3 maggio (con una settimana di ritardo rispetto alle ultime edizioni) e già il 7 le gare dei quarti di finale. Si attende solo il sorteggio del calendario e poi la Roma, al lavoro ormai da quasi due settimane, potrà iniziare il suo conto alla rovescia.
COPPA ITALIA – Cambia e molto, invece, la formula della Coppa Italia, che viene quasi del tutto equiparata alla versione della prima squadra: gara unica fino ai quarti di finale, andata e ritorno solo in semifinale e finale (26 febbraio e 26 marzo). Non avendo preso parte alle finaleight dello scorso campionato, la Roma dovrà cominciare dai turni eliminatori: il primo è in programma già il 28 settembre, con avversaria da definire.
NUOVI ARRIVI – Intanto ieri sono stati depositati i contratti dei romeniDaniel Ionut Vina e Alexandru Mihai Balasa, rispettivamente terzino destro e attaccante esterno. Arrivi che vanno ad aggiungersi a quello del portierino Pop, classe ’97, che farà la spola con gli Allievi, specie se in Primavera dovesse restare da fuoriquota Francesco Proietti Gaffi,rientrato dal prestito al Fano con 25 presenze in Seconda Divisione. Nuovo, ma solo perché lo scorso anno fra guai fisici e problemi burocratici in campo non si era mai visto, è anche Tugui, anche lui romeno, confermato per dargli modo di esprimere valori tecnici che chi lo conosce descrive come notevolissimi. Quello che potrebbe gli equilibri in chiave fantasia (perso Ciciretti per raggiunti limiti di età, la Primavera un trequartista non l’ha più avuto) è il brasiliano del Chievo Da Silva, che si è messo in luce trascinando i gialloblù a un passo dalla finale scudetto. Sartori ha detto che gli ricorda il primo Pirlo, che la Roma lo vuole, ma che per adesso resta a Verona. Per adesso, appunto.