(D. Galli) – Clamoroso al Bernardini, riecco Destro. Era talmente tanto inatteso che quando l’hanno rivisto, due giorni fa a Trigoria, hanno pensato che si trattasse di una toccata e fuga. Invece no, Mattia era tornato per restare. La notizia è splendida. Di quelle capaci di illuminare la notte di un romanista. Il centravanti entrerà oggi “ufficialmente” nella Roma di Garcia, col quale magari ha già avuto modo di scambiare qualche parola (per la cronaca, ieri il tecnico è rimasto a lungo a Trigoria, intrattenendosi con la dirigenza). Mattia si troverà di fronte qualche faccia nuova e avrà modo di riabbracciare una parte dei compagni, quelli tra loro che oggi non saranno impegnati con le rispettive nazionali. Il rientro a Roma non significa automaticamente il rientro in gruppo, è probabile che Destro continui a lavorare a parte ancora per un bel po’.
Però il segnale è ottimo. Giorni fa, a Trigoria spiegavano che solo una volta incassato l’ok dello staff che lo seguiva nel bresciano Mattia sarebbe potuto tornare a Roma per proseguire il lavoro iniziato lassù. Vuol dire che l’ok è arrivato, vuol dire che la punta sta recuperando dai postumi della lesione al menisco esterno. E vuol dire anche che sì, di date del debutto di Destro nella Roma di Garcia non si parla ancora in società, ma che sicuramente una possibile finestra temporale è stata ipotizzata. Da parte sua, il giocatore è logicamente felicissimo. Ci teneva a essere presente per l’Open Day, il 21 agosto, quando sarà presentata ufficialmente la Roma.
La squadra sosterrà un allenamento, ma farà soprattutto una promessa al pubblico. Il testo lo si può tranquillamente immaginare, sarà un qualcosa del tipo: non ci ripeteremo, non disputeremo un’altra stagione così disastrosa come quella passata. Sarà un patto in piena regola. Un patto della Roma e per la Roma. Sono previsti diversi momenti di intrattenimento e di interazione con gli spettatori, dicono a Trigoria, anche se il vero spettacolo, l’unico serio divertimento, i romanisti se lo attendono il 25 agosto. O meglio, a partire dal 25 agosto, quando la Roma farà il suo esordio in campionato a Livorno. Garcia, che è rimasto soddisfatto a metà dal rendimento della squadra col Chelsea, ha fissato un programma di lavoro piuttosto intenso. Dopo i due giorni di break concessi dal tecnico francese e trascorsi in acqua da qualche calciatore (qualche esempio: Dodò si è riposato a Ibiza, Jedvaj ha preso il sole a bordo piscina, Totti ha raggiunto la famiglia a Sabaudia), da stamattina si ricomincerà a sudare sul serio. Seduta doppia, la prima alle 9,45. I giocatori si alleneranno anche domattina, nonostante sia Ferragosto. Non è una punizione, è una semplice tabella di lavoro, è una marcia di avvicinamento. Una singola seduta è prevista anche venerdì, mentre il giorno dopo – ora è ufficiale, l’ha annunciato ieri la società – alle 18,30 è in programma l’amichevole con la Ternana. Sarà l’ultimo test prima dell’inizio del campionato. Sarà il penultimo momento leggero di questa preparazione. L’ultimo sarà l’Open Day, sarà il patto o la promessa, appunto. Poi sarà il Livorno. E quello sarà il momento delle maniere Rudi.