(V. Vercillo) – Nuova location per Rudi Garcia e i suoi uomini, che ieri sono scesi per la prima volta sul terreno di gioco del RFK di Washington DC. Il tutto per prepararsi ad una sfida «prestigiosa», parola di capitan Totti. Quella contro ilChelsea, in scena questa notte. Ultima amichevole di lusso internazionale, sul campo del DC United, prevista per le ore 02.00 (in Italia) e trasmessa in diretta tv daRoma Channel. Una sfida che rappresenta il primo vero banco di prova per la Roma di Garcia, fresca di vittoria per 4-1 contro il Toronto. Gara in cui, però, squadra e il gioco non hanno convinto del tutto.
Anche il Chelsea viene da amichevoli importanti, in cui ha sofferto nei primi tempi, specie contro il Milan. Ma si è dimostrato cinico e quando ha accelerato ha dimostrato tutta la sua pericolosità e il suo potenziale tecnico. Pecca pensate per Mourinho, che ha però perso la finale del torneo amichevole disputato negli USA, a Miami, proprio contro la sua ex squadra, ilReal Madrid: risultato finale 2-1 per gli spagnoli. E per superare il test, la Roma si sta preparando al meglio: ieri i giallorossi hanno salutato l’ultima tappa della tournée americana allenandosi nel centro sportivo di Washington. C’era Osvaldo, che ha svolto tutto l’allenamento col gruppo. Seduta in cui si è fatto notare Daniele De Rossi, con un gran gol su assist di Lamela nella partitella 10 contro 10. Non c’era, invece, Maicon: il terzino ha svolto soltanto lavoro differenziato. Ancora assenteMarquinho reduce da un colpo al costato sinistro, rimediato in partita.
Difficile un recupero contro i Blues del centrocampista. Più facile, invece, vedere Osvaldo e De Rossi in campo: il numero 16 era stato costretto a dare forfait contro il Toronto a causa di una forte contusione al piede. L’attaccante, invece, aveva lavorato soltanto a parte negli ultimi giorni. E a proposito di Osvaldo. Gli sforzi sui campi di States e Canada si sono fatti notare anche oltreoceano. E infatti, l’italo-argentino è tornato a far parte della lista dei convocati di Cesare Prandelli. C’è anche l’attaccante giallorosso nei 27 azzurri convocati per l’amichevole Italia-Argentina del 14 agosto. Sfida ideata per rendere omaggio al Pontificato di Papa Francesco. Un reintegro sudato, a diverse settimane dall’esclusione per motivi disciplinari, dopo il tweet di risposta alle dichiarazioni di Andreazzoli. «Vai a festeggiare coi laziali, incapace» la risposta piccata di ggettivo «piagnucolone» sbandierato ai media dall’ex tecnico della Roma. Episodio non di certo sfuggito a Prandelli, che ha deciso di escludere Osvaldo dalla Confederations Cup. Questione di “codice etico”.
Ora Osvaldo è pronto a riscattarsi, ma dapprima con la maglia della Roma. Contro il Chelsea ci vuole essere. Vuole sfilare la maglia da titolare a quelBorriello appena rientrato e che ha già conquistato Garcia. A completare l’attacco, poi, ci saranno Lamela e Totti. A centrocampo, nel probabile 4-3-3, ci saranno Strootman, De Rossi e Pjanic, in grande spolvero e nuovo pupillo del tecnico: “E’ fondamentale” le sue parole dopo la gara col Toronto. In difesa, dubbi su Maicon che si è limitato a fare differenziato. In ballottaggio anche Dodò e Balzaretti. Al centro, probabilmente ci sarà la coppia CastanJedvaj, ma Burdisso farà di tutto per cercare il riscatto dopo l’autogol a Toronto. In porta, di sicuro, De Sanctis.