(L. Pelosi) – Il fu Mattia Destro è quello che l’anno scorso ha solo fatto intravedere quello che può diventare e che è stato decisamente sfortunato. Il “sarà” Mattia Destro, appunto, sarà tanta roba, non c’è da dubitarne. Il problema è l’indicativo presente. Perché Destro oggi è ancora fermo ai box, visto che la lesione al menisco venuta fuori durante la partita diCoppa Italia (andata delle semifinali) contro l’Inter ancora non gli consente di allenarsi.L’importante è che il menisco esterno che lo fa soffrire non diventi un menisco eterno. Non sarà così. «Le cose procedono bene – ha detto Destro ieri a Roma Channel – bisogna soltanto lavorare e continuare come stiamo facendo. A che punto sono? Si vede giorno dopo giorno. Dobbiamo vedere che tipo di reazione ha il ginocchio, dobbiamo soltanto pensare a rientrare bene il prima possibile. L’obiettivo è di rientrare bene il prima possibile, ma fissare una data non è semplice perché dobbiamo vedere come reagisce il ginocchio giorno dopo giorno».
La fiducia della società non è mai venuta meno. Se stesse bene, il fulcro dell’attacco giallorosso sarebbe sicuramente lui. «La priorità ora è ilginocchio – dice Mattia – fa piacere sentire quello che dice il direttore, ma quando rientrerò con il gruppo dovrò solo fare il possibile per farmi trovare pronto e conquistarmi il posto». Durante il periodo di cure a Sirmione Destro è stato al centro di più di una polemica. Ecco la sua spiegazione: «Quando non può allenarsi con i compagni in campo un giocatore soffre e quindi per una serie di motivi abbiamo concordato con la società di andare a fare un periodo lontano da Trigoria». “concordato” è la parola chiave per chiudere le polemiche. L’open day, che lo colpì tantissimo l’anno scorso, lo vedrà ancora una volta spettatore: «Sarà una bellisima giornata. Vi aspettiamo domani tutti quanti allo Stadio Olimpico, dovremmo fare insieme, io e voi, una grandissima annata». E ancora, guardando al futuro: «Le parole degli addetti ai lavori su di me sono un grande stimolo per rientrare bene e per rientrare nella maniera giusta e il prima possibile in squadra, il concetto è quello di lavorare e lavorare tanto. Adesso sto facendo molta palestra per potenziare il muscolo. Spero di riuscire a dare tanto adesso quando rientrerò, è giusto che ogni anno uno debba migliorarsi e fare meglio dell’anno precedente, speriamo di riuscirci».
Questa Roma intanto gli piace: «Sono rientrato da poco e ho avuta poca possibilità di stare con il gruppo, da quello che ho visto è un gruppo forte con giocatori molto forti, speriamo di fare una grande annata. L’obiettivo è sempre quello di arrivare in Europa e speriamo di raggiungere questo obiettivo. Garcia? È poco che sono con il gruppo, speriamo di conoscerlo meglio quando rientrerò e di conoscere meglio i compagni». Anche la nuova maglia gli piace: «Bellissima idea, la maglia è una parte importante per un tifoso e farla scegliere a loro è una cosa molto bella». Poi ci sarà la Nike: «È un marchio talmente importante che stupirà l’ambiente romanista». Mai quanto farà lui quando starà bene.