(F. Schito) – Più ombre che luci nella notte dell’Olimpico. L’Italia di Cesare Prandelli incassa un’altra sconfitta in amichevole. «E’ sempre difficile analizzare una partita giocando il 14 agosto – spiega il tecnico azzurro – la differenza l’ha fatta la condizione fisica. Abbiamo trovato una squadra forte, ricca di talenti, di temperamento e di personalità. Tutti già parlano di Mondiale, ma dobbiamo ancora conquistarcelo. Dobbiamo ritrovare i nostri equilibri, ma sono convinto che strada facendo avremo obiettivi più importanti».
Il ct azzurro ha dato poi un giudizio sui singoli: «Faccio i complimenti a Marchetti, ma al momento le gerarchie non cambiano, Buffon resta il titolare. De Rossi? Per giocare al centro della difesa ha bisogno di addestramento, se questo non dovesse avvenire, vorrà dire che avremmo fatto un esperimento per il prossimo futuro. Daniele ha qualità tecniche e fisiche per giocare al centro della difesa, Mascherano può essere l’esempio più lampante. Osvaldo potenzialmente potrebbe essere la spalla con Balotelli, ma dopo l’amichevole col Brasile non abbiamo più avuto occasione per provarli insieme. Quindi parliamo sempre sul piano delle ipotesi».
Decisamente più soddisfatto il ct dell’Argentina Sabella: «Contento per la prestazione, anche se avremmo potuto aumentare il divario». Presenti all’Olimpico anche gli allenatori di Lazio e Roma e se Petkovic ha glissato dicendo di essere solamente venuto a vedersi un’amichevole estiva,Garcia ha nuovamente sottolineato la sua voglia di tenere i campioni che già ha in casa propria: «Sarei felice se De Rossi e Osvaldo restassero». Anche Florenzi, felice ed emozionato come un bambino per aver giocato davanti al suo pubblico, ha spezzato una lancia in favore dei suoi: «I fischi a Osvaldo? Sono cose che succedono, niente di grave. Sono sicuro che il futuro di De Rossi sia legato alla Roma ancora a lungo, poi è normale che a una società come la nostra, piena di tanti ottimi giocatori, arrivino offerte importanti. Garcia? Ottima impressione, ha la mentalità giusta e lavora con attenzione anche sui più piccoli particolari».
All’esordio nel suo nuovo stadio, alla vigilia di una partita che vale il primo trofeo stagionale, si è presentato Lucas Biglia: «Sono molto contento di aver giocato qui. Domenica sarà una partita importante, noi dobbiamo essere convinti dei nostri mezzi perché giochiamo contro una squadra fortissima». Anche Marchetti, caricato dall’ottima prestazione di questa sera, è pronto per domenica: «Abbiamo il 50% di possibilità di vincere, la Juve è una grande squadra, ma anche noi lo siamo. Che vinca il migliore».