(A.Austini) – Stesso stadio, altra musica. Erik Lamela torna all’Olimpico per la prima volta dalla finale di Coppa Italia, lui che in una carriera appena iniziata è già abituato a digerire delusioni atroci dopo la retrocessione con il River Plate.
Ora non c’è la Roma al suo fianco, ma l’Argentina di Messi e Higuain a che si allena insieme al «Coco» in vista dell’amichevole di domani e aspetta con un’emozione incredibile di stringere la mano al Papa venuto da Buenos Aires. Lamela vuole godersela fino in fondo: rientrato dagli Stati Uniti con la Roma domenica, ieri è stato tra i primi a presentarsi nel ritiro «misto» al Parco dei Principi[…]
La Roma e Rudi Garcia possono aspettare. Ma non troppo a lungo: se c’è un giocatore che ha deluso le attese nelle amichevoli estive è proprio il «Coco». Un po’ svogliato, un po’ in difficoltà nell’apprendere nuovi schemi per la terza estate consecutiva, l’unico gol l’ha segnato grazie al portiere del Chelsea: Garcia pretende decisamente di più.
Cosa c’è dietro? Lamela ha bisogno di nuovi stimoli. È venuto in Europa per giocare la Champions e si ritrova di nuovo senza coppe. Lo cercano in tanti ma sa di essere incedibile. Così ha chiesto alla società di essere trattato alla pari degli altri giocatori più importanti in rosa. Il procuratore, infatti, ha battuto cassa con Sabatini: quest’anno l’argentino guadagnerà poco più di un milione netto e con l’attuale accordo non arriverà a prendere un milione e mezzo nell’ultima stagione, il 2015-16. Lamela è pronto a legarsi più a lungo alla Roma, ma vorrebbe uno stipendio intorno ai 3 milioni. Cifre che la società, al momento, non intende garantirgli. Ecco perché gli altri club trovano terreno fertile con il suo procuratore. Prima il Napoli, adesso il Tottenham di Baldini ( secondo radiomercato inlese avrebbe pronti 35 milioni) che conosce perfettamente le strategie di Trigoria: se non si cede Osvaldo a cifre ragionevoli, solo Pjanic e Lamela possono garantire quel gruzzolo necessario a equilibrare i conti e spendere per gli ultimi acquisti[…]
Ieri nuovo punto di mercato a Trigoria tra Sabatini, Baldissoni e Fenucci. In lista d’uscita, oltre a Osvaldo, su cui il Southampton non si è arreso, ci sono Borriello, Castan, Burdisso, Taddei, Marquinho, Julio Sergio e qualche giovane da sistemare. Più giocatori partono, più la Roma avrà margine di manovra per i «botti» finali. Tra questi difficilmente ci sarà il tunisino Khazri, che finirebbe comunque al Sassuolo dopo un acquisto «congiunto». «Al momento preferisco dare priorità alle piste francesi» ha detto Khazri. Resta nel mirino, invece, l’uruguaiano Gonzalo Bueno.[…]