(L.Moggi) “Ci risiamo. Il calcio d’agosto lascia lo spazio al calcio vero. Si è appena spenta l’eco della Supercoppa tra Lazio e Juventus che subito si pone davanti a noi la prima giornata del campionato 2013/14. Non si può non cominciare la radiografia delle squadre dal club campione d’Italia: la Juventus, che già forte di suo, ha cercato giocatori nuovi, per nuovi stimoli, per rinforzare i reparti che sembravano carenti, soprattutto l’attacco.
Sono così arrivati Tevez e Llorente. Dire che l’attacco non sia stato all’altezza della situazione potrebbe sembrare una eresia considerando che è stato il più prolifico assieme a quello della Roma, che però contava 3 gol a tavolino. Un gioco di gruppo armonico e ben congegnato da piedi buoni che può proseguire con Tevez che non è un campionissimo, ma sicuramente un atleta di sicuro affidamento. In tanti si domanderanno perché Llorente? Evidentemente con lo spagnolo Conte ha inteso dare una variante importante al gioco della squadra e questo potrebbe essere il motivo per cui la Juve cerca rinforzi sugli esterni che possano rifornire la testa del giocatore che in questomovimentoha pochi rivali. Il difensore Ogbonna è un ottimo rincalzo per una difesa già forte di suo. La Fiorentina si è forse rinforzata meglio di tutti e proprio nei punti carenti, nel passato campionato era Toni il centravanti sostituito oggi da Mario Gomez e scusate se è poco. Riprende a giocare Rossi dopo il lungo infortunio, è arrivato Joaquin dal Malaga altro giocatore di rendimento anche se avanti con l’età. La viola ha però bisogno di un portiere che dia sicurezza al reparto arretrato e sta trattando con il Cagliari per Agazzi e Julio Cesar con gli inglesi del Qpr. Il Napoli, già ottimo come squadra, potrebbe risentire della partenza di Cavani, dei suoi 25/26 gol a campionato. Il solo Higuain potrebbe non bastare.
E De Laurentiis, capito il problema, si sta attrezzando, è arrivato l’attaccante colombiano Zapata dall’Estudiantes, se dovessero un altro attaccante e un difensore di qualità, il Napoli potrebbe rappresentare qualcosa di più che una alternativa alla Juve. Del Milan al momento ben poco da dire, nessun rinforzo fatta eccezione per l’acquisto del difensore Silvestre dall’Inter. Non sarà certamente l’eventuale arrivo di Honda a modificare in meglio il Milan, o Ljajic dalla Fiorentina. Buoni gli acquisti dei giovani Poli e Saponara da attendere però per il futuro. Dell’Inter, di nuovo l’allenatore Mazzarri che sicuramente presenterà una squadra vogliosa di fare, forte sul piano agonistico.
Non saranno certamente i nuovi acquisti a far diventare competitiva questa squadra i cui punti deboli possono essere individuati nel centrocampo ancora affidato a Cambiasso ormai troppo avanti con l’età e nella difesa centrale con due lenti Ranocchia e Juan Jesus. La mancanza di impegni di coppe aiuterà sicuramente il lato agonistico della squadra. Della Roma ben poco da dire, impegnata com’è a vendere.
La Lazio di Lotito, ben guidata dal duo Lotito- Tare, si può considerare una squadra da quarto/ quinto posto, come nelpassato, non avendo avuto ritocchi migliorativi: l’arrivo dell’argentino Biglia ha addirittura creato una sovrapposizione con Ledesma. Va detto poi che Klose non può da solo risolvere tutti i problemi, occorre almeno un’altra punta. Il resto ce lo dirà il campionato che sta per iniziare”