Ecco, già vi immagino che ancora ridacchiate di Higuain e del suo tutto, se lo possiamo definire così. Non avete capito che Aurelio “‘O presidente” De Laurentiis ha avviato una campagna di sensibilizzazione su vari temi sociali riguardanti la vita dei cittadini: il tuffo sullo scoglio del “Pipita”, con tanto di escoriazioni e relative cuciture, ha portato alla richiesta di risarcimento “monstre” di cento milioni ma soprattutto ha svegliato le coscienze sulla possibilità che un povero sceicco di passaggio a Capri possa da un momento all’altro ritrovarsi ad attendere dieci minuti in una guardia medica con un ginocchio sbucciato a causa di una buccia di banana sulla scaletta del panfilo. Dopo la partita col Chievo, nella quale Higuain sarà comunque in campo perché Benitez si fida del fatto che otto punti sarà comunque in grado di portarli lui da solo, per l’attaccante argentino sono comunque in programma altri appuntamenti socialmente utili: nudo sotto la pioggia alla fermata della Circumvesuviana per protestare contro la carenza di pensiline e la lunga attesa tra una corsa e l’altra; in motorino senza sella per dimostrare la grande pericolosità delle buche sull’asfalto; bendato in fila all’ufficio postale per evidenziare la grande difficoltà a individuare lo sportello giusto e distinguere quello delle raccomandate da tutti gli altri. In tutti questi casi, ci penserà De Laurentiis a quantificare i danni e i suoi legali faranno giustizia per i disagi arrecati. Se le cause verranno vinte, come ha detto il presidente ci sarà una grande operazione di beneficienza: il contratto a vita per Ibra, sperando non voglia fare il mori a galla a Ischia, col rischio che i bagnanti scambino il naso per la pinna di uno squalo.
Paolo Marcacci