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LIVORNO-ROMA Castan: “Era una partita importante, adesso bisogna continuare. Benatia? Grande persona e giocatore”

Queste le dichiarazioni dei protagonisti di Livorno-Roma, gara valida per la prima giornata del campionato 2013/2014. Ecco le parole di Leandro Castan: Quanto era importante vincere? "Era una partita importante. Adesso bisogna continuare, la stagione è lunga e sappiamo che dobbiamo vincere partita per partita per arrivare più avanti possibile". Come ti trovi con Benatia? "Con

GAZZETTA DELLO SPORT Anche Zanzi assicura: “Resteremo forti”

(M. Cecchini) Fedele alle consegne, anche il «global ceo» della Roma, Italo Zanzi, non si sbilancia sulla campagna acquisti. «Adesso non parliamo di mercato, l’unica cosa certa è che avremo una squadra forte alla fine di questa sessione. Abbiamo grande fiducia in Garcia. Sappiamo che farà un grande lavoro con questi giocatori e

CORRIERE DELLO SPORT Daniele, una rete attesa da 469 giorni

(M. Grilli) 536 le partite in serie A di Francesco Totti, che ha cominciato ieri la sua ventiduesima stagione nella massima serie. Il capitano della Roma è ottavo nella classifica “all time” delle presenze nel girone unico, a una lunghezza da Silvio Piola. 469 i giorni trascorsi dall’ultimo gol di Daniele De Rossi in

CORRIERE DELLA SERA Il fuorigioco cambia e diventa una rarità

(Paolo Casarin) Ogni modifica alla regola del fuorigioco ha determinato, fin dalle origini del calcio moderno, variazioni importanti nello svolgimento tattico di una partita. Nel passato (anno 1925), la modifica fu rivoluzionaria per l’assetto delle squadre in campo; dal 1991 si sta procedendo, invece, per tappe alla riduzione della punibilità di un attaccante sistemato

IL ROMANISTA Anche al Picchi piangono

(V. Meta) Un’ora di fatica tecnica e tattica, poi sale in cattedra De Rossi e in due minuti fa almeno tre cose: apre e chiude la partita con un gran gol, porta via tre punti dal Picchi e riporta ai tifosi la Roma. Ricomincia da lui, la prima Roma dopo il 26

GAZZETTA DELLO SPORT Cori e inviti a rimanere: Lamela saluta i tifosi

(M.Cecchini) v hanno avuto un sapore struggente. «Lamela non te ne andare», «Lamela uno di noi», «Lamela sotto la curva» hanno intonato lo spicchio di tifosi giallorossi presenti a Livorno nella curva riservata agli ospiti. E il talento l’argentino, dopo che ad un certo punto aveva iniziato a scaldarsi quando il risultato era ancora

IL ROMANISTA Goool. In principio era il mare

(T.Cagnucci) In principio era il mare. «È come un simbolo che Daniele ha fatto il primo gol». Probabilmente Rudi Garcia voleva dire che «è come un segno» piuttosto di un simbolo, uno scambio di nomi, un lapsus sintattico, una saggezza inconscia che dà perfettamente il senso. Nell’estate dei simboli feriti il gol lo ha fatto il

GAZZETTA DELLO SPORT Montella: “Ora basta Ljajic, sono stufo”

(A. Gozzini/G. Sardelli) Convocato. E bacchettato. Nel motore di ricerca viola, la parola più cliccata negli ultimi due mesi è Ljajic. Un tira e molla sul contratto che aveva già stancato una città. Adesso la questione ha sfinito anche Montella: «Sono stufo di questa situazione. Adem nella seconda parte della

CORRIERE DELLA SERA Gol-simbolo. La Roma riparte da De Rossi

(L.Valdiserri) Più che un gol, un simbolo. Daniele De Rossi che ritorna a segnare con la maglia della Roma (l’ultima rete il 13 maggio 2012, Cesena-Roma 2-3, l’ultima gara di Luis Enrique) è un segno di giustizia per il calcio, visto che il Livorno si era rifiutato di giocare, e di speranza per

IL TEMPO Garcia: “Abbiamo giocato da squadra”

(F. Schito) «Pronto, pronto? Je suis Garcia». È stato immortalato dalle telecamere con in mano un telefonino il tecnico della Roma e non può che dichiararsi colpevole «Io multato? Davvero? La radio non funzionava, comunico con il mio tattico, in Francia era diverso. Non c'era il sul tabellone – racconta sorridendo - stavo

CORRIERE DELLO SPORT La Roma riparte dai tre romani

(A. Polverosi) Possono cambiare presidenti e allenatori, protagonisti e comprimari, ma la Roma più bella resta quella dei romani. La Roma del capitano di oggi e di sempre, Francesco Totti, la Roma del bentornato Daniele De Rossi, la Roma dell’ultimo arrivato, Alessandro Florenzi. Ieri sera, a Livorno, sono stati loro

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