(Repubblica.it) – La Roma battuta 2-1 dal Chelsea all’Rfk Stadium di Washington, nell’ultima amichevole della tournée americana prima dell’inizio del campionato. Giallorossi in vantaggio al 21° grazie a una clamorosa papera del portiere Mark Schwarzer. Su agevole passaggio indietro di Terry, liscia la palla che batte il palo e arriva sui piedi di Lamela, che segna da due passi. Il pareggio degli inglesi al 60°: su contropiede, grande destro di Lampard fuori area sulla sinistra, imprendibile per De Sanctis. Il gol vittoria del Chelsea è arrivato solo in chiusura, all’88° Hazard semina tutti sulla sinistra, cross basso per Lukaku che insacca da due passi..
L’ANALISI – Partita dai due volti: buon primo tempo per la squadra di Rudi Garcia, malgrado le assenze dell’ultimo momento di De Rossi con una brutta cervicale, e Pjanic con 39 di febbre. Secondo tempo in mano agli inglesi, che passano a due minuti dalla fine.
Totti e compagni controllano la partita, grazie a un buon possesso di palla, una difesa attenta e tanta corsa. Buona sintonia tra il Capitano, anche stasera tra i migliori, e un ritrovato Osvaldo, in campo dal primo minuto. Ma nel secondo tempo, la musica cambia: Mourinho mette in campo le sue prime linee, da Hazard a Oscar, da Lampard a Ivanovic. La Roma cala bruscamente, cede terreno e occasioni da gol. Al 60°, come detto, il pareggio. Ma ormai la partita è a senso unico: la Roma è assediata nella propria metà campo, anche se non rischia più di tanto.
Il gol di Lukaku è una beffa finale in una partita che la Roma ha giocato bene solo un tempo, ma che nei secondi 45′ è stata in mano agli inglesi, nettamente superiori.
GARCIA: “CI SERVIVA PIU’ TESTA” – Rudy Garcia nel dopo partita ammette i limiti dei suoi: “Buon primo tempo per intensità fisica e controllo di palla. Poi nella ripresa non abbiamo più giocato. Loro hanno fatto molti cambi ed erano più freschi di noi, ma questa non è la cosa principale. Quando si è stanchi bisogna cercare di giocare più con la testa che con le gambe. Dovevamo tenere di più la palla”.
Poi spiega che le assenze di Pjanic e De Rossi non ci volevano: “Purtroppo stasera stavano male. E senza di loro, le soluzioni a centrocampo sono poche. Detto questo, Florenzi, Bradley e Strootman hanno fatto un’ottima gara”.
Fonte: repubblica.it