(SPY CALCIO F.Bianchi) – Brutti segnali e tanta paura in vista del campionato ormai imminente: una “deriva di illegalità” secondo il Viminale. Il bollettino va aggiornato, purtroppo. Dopo carrarmati, veleni, insulti, risse e Daspo ecco le ultime “novità”. Chiusa oggi la curva della Lazio dopo i buu razzisti, a fine partita, contro Pogba, Asamoah e c.
Due accoltellati, leggeri per fortuna, a Terni in occasione della amichevole Ternana-Roma: qualche teppista travestito da giallorosso è partito da Roma col coltello in tasca e ha colpito due tifosi umbri. C’è stata premeditazione. Domenica prossima c’è già una gara a rischio, Livorno-Roma, con due tifoserie storicamente ostili anche politicamente. Sospesa, su richiesta dell’Osservatorio, la “away card”, il voucher per le trasferte voluto dalla Roma. Per il futuro si vedrà: certo, se nelle amichevoli girano già i coltelli…
Ancora, come detto: a fine partita all’Olimpico odiosi cori razzisti nei confronti dei calciatori della Juve Pogba, Asamoah, eccetera. Quando ha segnato Pogba il primo gol, nessun “buu”. Solo alla fine rabbia e stupidità. La Lazio giocherà domenica la prima gara casalinga con l’Udinese con la Curva Nord chiusa. C’è da dire che al Viminale questi cori non erano stati considerati particolarmente gravi ma soprattutto di frustrazione, di provocazione. Il problema comunque è serio.
Anche la Roma giocherà la sua prima gara casalinga, con Verona, con la Curva Sud chiusa per i cori razzisti contro Balotelli nella scorsa stagione. Una misura, quella di chiudere un settore, che il giudice Gianpaolo Tosel potrebbe e dovrebbe applicare in questa stagione, a meno che prevalgano le “esimenti”. La gara Roma-Verona comunque preoccupa non poco l’Osservatorio: in arrivo 2-3.000 tifosi veronesi, in rapporti pessimi con i giallorossi. Non parliamo poi del derby di settembre, quello sì che crea già grosse ansie: la finale di Coppa Italia, nella memoria dei giallorossi, è vicina, e brucia ancora. Ma i cori razzisti, sia ben chiaro, non sono una prerogativa dei tifosi di Roma: l’Inter è stata multata pesantemente (anche dall’Uefa) e la Juventus ha scampato per miracolo (miracolo?) la chiusura della curva. Un problema di non facile soluzione. A volte i buu sono provocatori, altre veri atteggiamenti razzisti. Una delle vittime è Balotelli, che non è simpatico ai tifosi (manco ad alcuni del Milan…).
La polizia può fare poco: è complicato individuare chi fa buu razzisti (a meno che siano talmente evidenti e reiterati: in questo caso c’è la legge Mancino), più semplice colpire chi espone uno striscione. Ma bisognerà aumentare l’attenzione da parte delle questure.
Ancora: Rino Gattuso alla prima partita ufficiale del Palermo, in Coppa Italia con il Verona, si è fatto cacciare per proteste: d’accordo che convivere con Zamparini non è semplice (lo sanno tanti allenatori…) ma “Ringhio” dovrebbe darsi una calmata. Quando l’Osservatorio parlava del cattivo esempio dei tesserati si riferiva anche agli allenatori: lo scorso anno, in serie A, ne stato stati espulsi ben 74. Un (brutto) record.