Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni è intervenuto ai microfoni di Radio1 nel corso della trasmissione Radio Anch’io Lo Sport. Ecco le parole del dirigente giallorosso:
“Sappiamo bene che non abbiamo fatto nulla, il cammino e’ appena cominciato, però siamo contenti che il lavoro fatto finora sia positivo ed sia il presupposto per migliorarci ancora”.
Su Garcia.
“Siamo molto soddisfatti del suo lavoro, aveva già dimostrato di essere un tecnico importante in Francia. Ogni scelta implica del coraggio, poi i fatti dimostrano se è giusta o sbagliata. La società ha deciso di continuare con una scelta di gioco propositivo che in passato è stata meno fortunata. Abbiamo sofferto l’impatto della guida tecnica sulla potenzialità della squadra e Garcia sta dimostrando di essere l’uomo nuovo”.
Su De Rossi.
“La società non intende accettare offerte per Daniele e lui non ha intenzione di lasciarci. Sia la Roma che De Rossi vogliono riscattarsi e vogliono farlo insieme, Daniele è parte integrante della storia della Roma. Sabatini disse che Osvaldo, Marquinhos e Lamela sarebbero stati incedibili? Il mercato è un’entita in continua evoluzione e al direttore sportivo è concesso non essere sincero, fa parte del suo lavoro”.
Sugli obiettivi stagionali.
“È vero che abbiamo vissuto due anni difficili ma la nuova proprietà se l’aspettava. Nelle prime due stagioni i risultati non sono stati soddisfacenti, cosa in parte comprensibile in seguito ad una rivoluzione tecnica della squadra. Il lavoro però va visto in una prospettiva di crescita: la nuova proprietà ha parlato di un periodo a medio-termine, di cinque anni, e questo è l’inizio della terza stagione”.
Su Ljajic.
“È un prospetto importantissimo, è ancora giovanissimo ma ha già dimostrato di poter incidere. Porre limiti a questi talenti è anche ingiusto”.
Su Totti.
“Credo sia più un’ansia mediatica che reale, lui è serenissmo come si vede in campo. L’accordo avverrà senz’altro e presto, stiamo lavorando con il suo staff”.
Sull’ambiente nel calcio.
“Stiamo contribuendo a creare un certo clima attorno allo stadio. Abbiamo istituito un settore per famiglie e bambini che è stato un successo ed è un nostro vanto. La Roma, poi, evita di commentare eventi di campo che non siano tecnici, di lamentarsi di errori arbitrali e qualsiasi atteggiamento che possa avere un impatto negativo sui tifosi. E questo dovrebbero farlo tutti nel calcio”.
Fonte: Radio Rai