Vincent Candela, grande terzino della Roma del terzo scudetto, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Manà Sport 90.9 nel corso del programma “1927 La storia continua” per parlare del momento dei giallorossi:
Che idea ti sei fatto del nuovo allenatore Rudi Garcia?
“E’ uno che fa gruppo. Personaggio che crea armonia e ad oggi non è una cosa da poco. Ha fatto molto bene a Lille, portando al trionfo la squadra francese dopo 50 anni. E’ un allenatore che si prende pochi rischi, ma aspettiamo per valutarlo visto che ha giocato solo due partite. La cosa certa è che piace molto al gruppo”.
Da terzino sinistro a terzino sinistro. Come valuti l’operato di Federico Balzaretti?
“Quando si gioca a quel livello non si tratta di capire bene i movimenti o meno. Credo che il ragazzo abbia avuto qualche problema d’ambientamento visto anche la guida tecnica di mister Zeman. Al primo anno Roma non è una piazza facile per nessuno. Non abbiamo ancora visto il vero Balzaretti”.
Che hai pensato ascoltando le parole di Totti su Garcia nell’intervista a Canal Plus?
“Apprezzo quello che ha detto Francesco. Il capitano della Roma parla poco e quando parla si fa sentire: si vede che comunque si sentiva di dire quelle cose. Ripeto comunque nel dire che è presto per dare un giudizio sul tecnico: possiamo dire che è uno che cura i dettagli, anche i falli laterali, dimostrando che sta attento a tutto. Anche Totti come il mister ha voglia di vincere e soprattutto di giocare ancora”.
E’ vero che con Blanc saresti venuto anche te nello staff della Roma?
“Conosco Laurent da 25 anni. Io stando qui a Roma avrei aiutato Blanc nell’esperienza, ma non se n’è fatto più nulla alla fine. Io a Parigi con lui? Ovvio che mi piacerebbe, ma ho troppe cose importanti anche qui a Roma”.
Perchè Garcia non ti ha contattato?
“Ci ho parlato a Brunico. E’ un uomo sincero e leale e si vede che ha voglia di fare qualcosa d’importante nella capitale. Vedremo in futuro con i verdetti del campo. Comunque non è vero quello che alcuni hanno detto: solo con Blanc sarei entrato nella Roma”.
A cosa può ambire, per questa stagione, la formazione giallorossa?
“Secondo me manca un bomber da 20 gol a stagione. Mi aspettavo un acquisto in attacco fino alla fine del mercato. Il resto della squadra va bene e mi auguro che si possa far meglio di quanto accaduto nelle ultime due stagioni. La Juventus è ancora davanti, poi ci sono Napoli, Inter, Lazio e Roma che se la giocano. Se avevi un giocatore davanti da venti gol te la potevi giocare fino alla fine. Quest’anno tutto il gruppo ci crede ancora di più: ho parlato con alcuni giocatori e mi hanno detto che c’è molta armonia e voglia di vincere”.
Ti piace Gervinho?
“Anche Platini ha avuto difficoltà al primo anno in Italia. Spero riesca a riconfermare quanto fatto in Francia.Il ragazzo ha voglia di far bene e me l’ha confermato quando ci siamo incontrati a Trigoria”.
Vidal è il centrocampista più forte in Italia ad oggi?
“Io preferisco Strootman: è dieci volte più forte per me. Vidal sa fare grandi cose ma non lo cambierei nemmeno con De Rossi”.
Maicon o Cafu?
“Cafu. Ma va detto che anche Maicon è un grande giocatore. Cafu ha giocato per 20 anni a grandi livelli, ha vinto tutto. La Roma ha fatto comunque benissimo a prendere Maicon”.
Fonte: Radio Manà Manà Sport- 1927