L’ex allenatore di Perugia e Siena Serse Cosmi ha detto la sua sull’inizio della stagione giallorossa:
Un commento sulle prime due giornate
“La sosta ti pone a fare delle considerazioni però la premessa è di considerare che sono due partite di campionato. Quelle indicate come le favorite tranne il Milan sono tutte a punteggio pieno, facendo tanti gol e subendone pochi o nessuno. Da qui a dire che il campionato è spaccato in due aspetterei. La Roma non la voglio giudicare perché ogni volta che ne ho parlato bene poi mi ha smentito. La Roma dà l’idea di non aver sofferto certe partenze e di cominciare a capire che qualche giocatore arrivato non era finito come Maicon. Ljajic è un vero talento”.
Che ne pensa di Garcia?
“La cosa più bella che mi è piaciuta di più nelle prime due partite è stato l’abbraccio a De Rossi e l’esultanza dopo la gara con il Verona. Ho visto delle novità su questo rispetto all’anno passato. Quello che emerge nei comportamenti mi fa ben sperare”.
La Roma esce indebolita dal mercato?
“E’ la realtà del calcio. Non sempre il valore tecnico della squadra non corrisponde ai risultati. La Roma con Osvaldo e Lamela è arrivata sesta l’anno scorso, in campo ci vanno i giocatori poi. Pjanic e De Rossi se hanno un redimento opposto rispetto all’anno scorso la Roma fa più punti. Sono considerazioni da fare con il tempo. Non sono arrivati comprimari, l’unica suggestione è Gervinho, non mi convince moltissimo. C’è Destro fuori, è un giocatore che ha tante potenzialità che deve migliorare caratterialmente. Non è fragile, ha avuto un problema al ginocchio, il problema suo è stato il recupero. Sabatini sulla scelta di giocatori difficilmente sbaglia; poi c’è anche una politica societaria di cui il ds si fa carico. Walter non è uno che sbandiera le cose della società, se le tiene per sé”.
Fonte: teleradiostereo