Giancarlo De Sisti, storico “Picchio” del calcio nostrano, è intervenuto sulle frequenze di Radio Manà Sport 90.9 durante il programma “1927 La storia continua” per fare il punto sulla Roma e sul campionato italiano:
Che idea ti sei fatto di questa nuova stagione di serie A?
“Ho visto le squadre accreditate sulla carta confermarsi anche sul campo: Juventus, Inter, Napoli e anche Roma stanno facendo buone cose. Per quanto riguarda i giallorossi, la squadra di Garcia mi sta meravigliando non tanto per l’inizio contro due squadre tutto sommato meno forti, bensì per l’atteggiamento ci che mette quando scende in campo. Sono convinto che si sta costruendo una formazione diversa rispetto agli ultimi due anni che potrà fare bene”.
La Roma ti convince?
“E’ una Roma diversa: i giocatori e la società sanno che non possono più sbagliare e anche l’allenatore Garcia sta portando una nuova mentalità. La squadra è messa davanti al fatto compiuto che è finito il tempo degli esperimenti. Il tecnico francese pretende tanto e vuole tanto dai suoi giocatori: è un personaggio che ha capito subito cosa vuol dire stare a Roma e cosa vuol dire instaurare un rapporto con i propri tifosi. Basta vedere quello che ha voluto fare con il cambio di panchina nelle gare giocate all’Olimpico”.
Il giocatore che ti sta impressionando di più in questa Roma?
“De Rossi. Sta giocando sopra le righe. Anche se siamo ancora alle prime giornate ho rivisto il ragazzo di qualche anno fa con Spalletti: gioca senza problemi, fa tutto e lo fa bene. Ad oggi De Rossi è una garanzia”.
La situazione di Borriello e della mancata cessione come la valuti?
“Borriello in attesa che torni Destro può fare il suo compitino. Un uomo d’area come il napoletano può fare comodo in alcune partite difficili. Quello di Borriello non è un problema tecnico ma bensì economico: la Roma sta provando di liberarsi dell’ingaggio del ragazzo perchè pesa troppo per il bilancio del club”.
Pjanic e Ljajic possono essere due sorprese in questo campionato?
“Pjanic è il classico giocatore che deve sentire la fiducia del tecnico e con Garcia questo sta accadendo. Parliamo di un ottimo calciatore e questo può essere il suo nno. Per quanto riguarda Ljajic è il tipico elemento che da del tu al pallone: il serbo ha una classe cristallina come l’aveva Lamela”.
Dove arriverà la Roma?
“Quest’anno è una squadra di valore e spero di non sbagliarmi. Sarà un anno decisivo per le sorti del club. Fatta eccezione per la Juventus, credo che i giallorossi possano giocarsela per le parti alte della classifica. E’ ora di fare qualcosa dopo le delusioni degli ultimi mesi”.
Fonte: Radio Manà Sport