Marco Di Vaio ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Roma, partendo dal capitano Francesco Totti, fino ad arrivare al nuovo tecnico Rudi Garcia. Queste le sue dichiarazioni:
“La scelta dell’allenatore è stata molto buona”.
Come hai trovato Totti?
“L’ho visto bene e sereno e questo deriva dal fatto di quello che può dare. Gioca come un bambino, se ha voglia così, il suo amore per la Roma è infinito e immenso. E’ giusto dargli una possibilità, sta dimostrando che è un valore aggiunto e non un peso”.
Totti sta benissimo: è della tua stessa età. Questo a cosa è dovuto?
“Posso fare un paragone con me, abbiamo caratteristiche molto diverse. Anche quando giocava con Spalletti, il suo gioco di giocare non cambio, è un giocatore atipico, regista arretrato. Io non so se sarei riuscito a rimanere in Italia, in un campionato duro come quello in Italia. Francesco non ha bisogno di correre tanto, vede l’azione 4 secondi prima degli altri. Sta bene, si vede, è sereno”.
Leggendo il tweet stanotte mi sa che hai dormito poco. Hai visto la nazionale
“Qui vedere le partite, erano le tre di pomeriggio. La nazionale ha fatto una gran partita, ha meritato di vincere. Adesso dobbiamo trovare i giocatori migliori per il mondiale”.
A Parma hai lasciato un ottimo ricordo. Cosa sai del Parma di oggi?
“Onestamente poco, ma hanno costruito una ottima squadra. Hanno un allenatore preparato, sono partiti a rilento ma uscirà. E’ un campo difficile”.
Hai girato il mondo in carriera
“L’opposto di Francesco. Ho conosciuto modi e culture diverse. Il mio sogno era rimanere alla Lazio così come ha fatto Totti nella Roma”.
C’è stato un momento in cui Zeman ha cercato di portarti alla Roma?
“Sì, ma avrei fatto fatica. Come tifoso laziale, Roma per me vuoldire Lazio, sarebbe stata durissima prendere una decisione del genere. C’è stato solo qualche parola”.
Hai fatto una telefonata a Francesco per raggiungerti?
“No, quest’anno ne abbiamo parlato ma lui vuole il rinnovo e dimostrare di poter rimanere a Roma”.
Come procede la tua avventura?
“Bene siamo un gruppo italo-canadese. Non è facile qua, la squadra sta andando bene. Abbiamo la mentalità europea, siamo primi in classifica, abbiamo vinto una coppa. E’ una lega molto fisica, devo dire che è un’esperienza molto positiva, si tira parecchio. C’è tanta curiosità intorno a questo sport. L’unico problema sono le trasferte che sono molto lunghe. Non ho avuto la possibilità di fare come Totti”.
Fonte: Rete Sport