Giusto il tempo di una doccia, prima di festeggiare a cena la vittoria nel derby. Complice l’orario di fine partita non proibitivo, ieri sera, la Roma si è ritrovata pressoché al completo al Met, noto locale di Gaetano Mangione (la serata era organizzata da Alex Nuccitelli) a Ponte Milvio, zona della città che di solito “ospita” i tifosi biancocelesti in occasione delle stracittadine.
Un momento conviviale, per tirare le somme di queste prime quattro giornate, che ha visto protagonista mezzo CDA giallorosso e buona parte della rosa. A cena, si è infatti ritrovato il gotha della dirigenza, con una lunga tavolata, alla quale sedevano il presidente Pallotta (accompagnato dal fedelissimo Alex Zecca), il DG Baldissoni, il DS Sabatini, oltre all’onnipresente Tonino Tempstilli e al responsabile della sicurezza Guido Gombar. A capo tavola invece c’era mister Garcia, che ha così trascorso una serata di svago e lavoro col presidente, che questa mattina è partito alla volta di Londra, dove lo attende qualche giorno di lavoro dedicato agli interessi della sua Raptor. Non mancavano poi il Global Ceo Italo Zanzi e il vice presidente Joe Tacopina, che hanno riservato altri due tavoli, ai quali sedevano altri “pezzi” importanti del cda societario. Riguardo il menu, ha vinto la tradizione italiana: gnocchi, paccheri alla sorrentina e spaghetti alle vongole i primi più gettonati, filetto e tartare invece hanno spopolato tra i secondi.
Passando ai calciatori, che con leggera sorpresa hanno scoperto di aver prenotato lo stesso ristorante della dirigenza, c’erano Dodò, Ljajic e Jedvaj, raggiunti dopo cena da Benatia, Pjanic, De Rossi, Borriello, Strootman e Gervinho Un piccolo bagno di folla per i giocatori, che prima hanno sfilato salutando il presidente e poi si sono concessi qualche ora di svago tra fotografie e autografi agli ospiti del locale.
Simpatico anche il siparietto che ha visto protagonista Pallotta all’uscita. Il presidente giallorosso è infatti rimasto colpito dalla presenza, proprio in piazzale di Ponte Milvio, di un ristorante che recava l’insegna col suo stesso cognome. Pallotta si è quindi fatto immortalare davanti all’entrata, prima di scambiare qualche parola con un paio di tifosi presenti.
Ma la vera “beffa” per il tifo laziale si è consumata poco dopo. A cena si erano ritrovate infatti anche alcune vecchie e nuove glorie biancocelesti: da Favalli a Corradi, passando per Fiore e lo squalificato Mauri, che hanno dovuto assistere in silenzio al brindisi finale sulle note di “Grazie Roma”.
Fonte: insideroma.com