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AS ROMA Losi: “Ogni obiettivo è possibile per la Roma, bisogna puntare sul vivaio”

Giacomo Losi

Giacomo Losi, storico capitano della Roma e membro della Hall of Fame della società giallorossa, ha rilasciato una lunga intervista, ecco le sue dichiarazioni:

Quali sono gli obiettivi della Roma?

“La Roma può giocarsela alla pari con Juventus, Napoli e Fiorentina. Ogni obiettivo è possibile, dobbiamo essere convinti di giocarcela con ogni avversario. Dobbiamo dimostrare che vogliamo vincere anche noi. Se noi riusciamo a prefissarci un obiettivo, faremo il salto di qualità. Altrimenti rimarremo nella mediocrità, perdiamo un derby da “stronzi”. Io dico quello che mi sento, è per questo che la Roma forse non ha mai avuto bisogno di me. Mi hanno messo da parte in una maniera scandalosa, pensavo di stare a Roma a vita. E invece… non sono romano ma mi sento romano a tutti gli effetti, fino alla punta dei capelli”.

Come giudica il lavoro della proprietà?

“La società è importantissima in una squadra di calcio. Il presidente deve essere presente e far sentire il suo polso. Io con Sacerdoti e tutti gli altri presidenti che ho avuto avevamo “paura” perchè se non giocavamo bene non ci pagavano. I Sensi, i Viola, questi presidenti, erano importanti, perchè picchiavano i pugni sul tavolo se le cose non andavano bene. Il nome “Roma” è importantissimo in tutto il mondo”.

Sono state giuste le critiche a De Rossi? Sembra sia tornato ai suoi livelli…

“Abbiamo bistrattato per tre anni De Rossi perchè non giocava bene. Bisognava stargli vicino e non buttare benzina sul fuoco. Quando ho visto a Livorno tutti i giocatori che andavano ad abbracciarlo sono stato felicissimo. Stiamo discutendo un grandissimo giocatore. Non è Totti ma quasi. Abbiamo due gioielli alla Roma che bisogna tenerseli stretti”.

Come si può risolvere il problema degli stranieri in Italia?

“Noi andiamo all’estero a cercare giocatori ma non guardiamo i vivai. Se noi guardiamo tutte le squadre italiane, troveremo un nostro giocatore che ha giocato nelle giovanili della Roma. Ho visto la Primavera gli ultimi anni e ha giocatori interessantissimi. Invece andiamo a comprare gli stranieri quando ce l’abbiamo in casa?”.

Un ricordo sulla Coppa delle Fiere?

“Io la Coppa delle Fiere non l’ho data a nessun compagno. Ho fatto il giro di campo con tutta la Coppa tra le braccia. Lo stadio era in festa, non c’erano fuochi d’artificio o coreografie, ma la gente incitava sempre di più”.

Un giudizio su Francesco Totti, supererà Piola?

“Io mi auguro che Totti superi Piola, lui può fare tutto quello che vuole. Lui ha battuto i miei record e per me è il giocatore più forte del mondo. E pensare che non ha mai vinto un Pallone d’Oro. Se avesse giocato a Milano avrebbe vinto 4-5 Palloni d’Oro. Dove lo metti in campo lui gioca bene, se lo trova da solo il posto come tutti i giocatori. Garcia deve dire a Totti: “Vai in campo e gioca”. Cosa gli vuoi dire ad un giocatore del genere?”.

Fonte: AsRomaRadio.it

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