Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha commentato la gara vinta contro il Bologna nella conferenza stampa post-partita. Queste le parole del tecnico francese:
Diciassette gol fatti, uno solo subito in sei partite vinte consecutivamente. Primo posto dopo stasera….
“Peccato non sia l’ultima partita della stagione (dice scherzando, ndr)”
…la Roma può pensare a qualcosa in più dell’Europa League?
“L’obiettivo è semplice, dobbiamo entrare nei primi cinque posti. Ci sono delle squadre favorite come Napoli, Inter o Juve. L’obiettivo può essere di cercare di rimanere con loro per poi lottare nello sprint finale. Vedremo quando inizierà questo sprint, vedremo ad aprile o maggio dove siamo. Adesso è troppo presto, ora bisogna godere questa vittoria e pensare a preparare la gara di sabato prossimo, molto difficile”.
In Europa nessuno ha fatto meglio della Roma tra gol fatti e subiti.
“E’ un buon inizio ma è solo un inizio. L’importante è che la squadra giochi con entusiasmo e si diverta. L’ho detto a loro, se i tifosi li vedono entusiasti e pronti a dare tutti, saranno contenti. Per il momento le cose vanno bene, sicuramente arriveranno momenti difficili perché è così per tutte le squadre. Per questo godiamoci questa vittoria e il primo posto di stasera”.
In estate si parlava delle squadre di Garcia in difficoltà all’inizio e poi bene nella seconda parte del campionato.
“Avevamo segnato solo nei secondi tempi e si parlava di squadra come un diesel. Stasera abbiamo segnato subito e ora non se ne parlerà più. Il merito è dei giocatori che hanno capito velocemente il modo di giocare che io chiedo. Abbiamo riportato la fiducia e la gioia alla fine delle partite, tutti insieme. La nostra forza arriva dal fatto che tutti i giocatori, titolari o in panchina, siano un gruppo unico e unito”.
Sei vittorie in sei partite. Lei pensa ci sia qualcosa da migliorare nella sua Roma?
“Certo, c’è sempre da migliorare e poi ci sono le avversità che capitano durante la stagione come accaduto a Maicon. Per il momento la macchina va bene ma dobbiamo lavorare tanto per rimanere a questo livello”.
Teme la prima sconfitta per la squadra?
“No, assolutamente. Le grandi squadre si vedono dopo una sconfitta. Adesso non ci pensiamo, ci godiamo il momento e lavoriamo duramente. Durante la settimana vedo una rosa forte mentalmente, non si può superare un momento difficile come quello vissuto dalla squadra al termine dell’anno scorso. In questa settimana tutti hanno parlato bene della Roma, ma ad inizio anno pochi parlavano bene o stavano vicini alla squadra”.
E’ possibile giocare a Napoli fuori casa dopo la pausa?
“No per me non è possibile, non possiamo fare tre trasferte di fila o stare fermi tre settimane. Forse si può giocare venerdì a Roma”.
Si è arrabbiato tanto per l’ammonizione di De Rossi nel finale?
“E’ stato un riflesso automatico del giocatore, non sono arrabbiato. Forse potrà pesare nel futuro ma Daniele ha avuto un riflesso istintivo”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it