Un derby al veleno, una disfida crudele dal sapore medioevale, soprattutto per i tifosi della Roma, tormentati per tutta un’estate, che è sembrata una Via Crucis, dagli sfottò dei cugini declamati per cielo e per terra, dopo la sconfitta del fatidico 26 Maggio.
Lavare l’onta patita non sarà facile, ma una cosa è certa i giallorossi affronteranno la stracittadina con il coltello fra i denti. I tifosi biancocelesti ne sono consapevoli. Il derby-finale di Coppa Italia vinto di misura dalla Lazio a fine stagione, ha segnato uno spartiacque nelle vicende societarie della Roma. Oggi la squadra giallorossa si ripresenta al campionato con un assetto societario differente, un allenatore nuovo e una squadra profondamente rifondata, che ha in Totti il suo fulcro, ancora e sempre. Solida, collaudata equilibrata, ma dilaniata da dissapori societari è la Lazio di Petkovic.
Lotito ha posto in essere un mercato prudente, forse troppo, il mancato arrivo del bomber Yilmaz ha profondamente irritato Vladimir Petkovic e ha innescato il malumore e l’immancabile contestazione dei tifosi. Per le due squadre capitoline il campionato ha riservato una partenza differente. La Roma è a punteggio pieno ed è reduce di una brillante vittoria contro il Parma. La Lazio a sei punti, ha battuto Udinese e Chievo, ma è stata sconfitta dalla Juventus con gli ormai soliti quattro goal di scarto.
Luci è ombre che inquietano i tifosi in vista del prossimo derby. Inoltre, la compagine biancoceleste affronta in Europa League, nelle mure amiche dell’Olimpico, il Legia Varsavia, squadra scorbutica, niente affatto facile, che non intende fare da comparsa nel torneo europeo. Valencia, Psv, Siviglia, Lione, Tottenham.
Questi alcuni dei top club che insieme ai biancocelesti si daranno battaglia fino al 14 maggio, quando alla Juventus Stadium si affronteranno le due finaliste. Dopo la cocente eliminazione subita nella scorsa edizione ad opera del Fenerbahce, i Petko boys preparano il nuovo assalto al trofeo detenuto dal Chelsea, oggi allenato da Josè Mourinho. Il fischio d’inizio della stracittadina sarà alle ore 15.00.
Rudi Garcia cercherà di vincere la quarta partita consecutiva e dovrebbe avere a disposizione l’intera rosa ad eccezione di Bradley e di Destro. Il modulo sarà ancora il 4-3-3 con Maicon e Balzaretti sulle fasce e Benatia e Castan al centro. Confermato il centrocampo con De Rossi, Pjanic e Strootman mentre in attacco, con Totti confermato al centro, saranno Florenzi, Ljajic e Gervinho a contendersi le due maglie a disposizione, con l’escluso pronto a subentrare a partita in corso.
Petkovic ha problemi in difesa, con il sicuro forfait di Radu e la probabile assenza di Biava, entrambi infortunati e dovrebbe riconfermare il modulo 4-4-1-1 che garantisce maggiore equilibrio. In difesa giocherà sicuramente Cana mentre Dias (in crisi esistenziale, da leader della difesa a escluso dalla lista Uefa) e Ciani si contenderanno una maglia. Sulle fasce dovrebbero essere confermati Cavanda a destra (quando contro il Chievo, inizialmente impiegato a sinistra è stato cambiato di fascia, oltre ad aver segnato un bellissimo goal, il suo rendimento è migliorato e tutta la squadra ne ha tratto beneficio) e Konko, adattato a sinistra.
A centrocampo col ritorno di Hernanes, ballottaggio tra il positivo Onazi e Ledesma al centro, con Lulic e Gonzalez sulle fasce. In attacco l’estroso Candreva in gran forma, diventato ormai un giocatore di livello europeo, agirà da supporto per Klose, unica punto di rifermento in attacco per la Lazio.