(G.Piacentini) – Stravolgerla, o anche solo toccarla, ora sembra un delitto. Viaggia a vele spiegate la Roma, condivide la vetta della classifica con il Napoli e, per la prima volta da quando è allenata da Garcia, deve fronteggiare tre impegni settimanali. Superato il primo, il secondo sarà domani sera a Genova contro la Sampdoria, prima di quello casalingo, domenica sera, con il Bologna: due partite che metteranno alla prova la squadra, che finora ha dimostrato una condizione fisica invidiabile, e che possono alzare l’asticella delle ambizioni giallorosse. Per questo la domanda che si fanno tutti fuori (ma anche dentro) Trigoria è: Garcia farà turnover? E probabile che a Genova inizialmente giocheranno gli stessi undici di Parma e del derby – col solito dubbio tra Ljajic e Gervinho – mentre in casa col Bologna una possibilità potrebbe essere data ad alcuni dei calciatori che finora si sono visti poco o nulla.
Difficile prevedere cambi in difesa, con De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan e Balzaretti che sono gli unici, insieme a De Rossi, a non aver saltato nemmeno un minuto di gioco (360 in totale, recuperi esclusi) dall’inizio del campionato. A centrocampo Daniele e Strootman sono intoccabili, mentre Pjanic, uscito con una caviglia dolorante dal derby, potrebbe avere un turno di riposo, magari arretrando Florenzi sulla linea dei centrocampisti. In attacco si candida per una maglia da titolare Borriello, che prova a convincere Garcia: al tecnico francese non dispiace, ma togliere Totti in questo momento potrebbe essere azzardato. Soprattutto perché a Milano, il 5 ottobre, la Roma vuole arrivarci ancora da prima della classe, per giocarsi al meglio il primo scontro diretto della stagione.