(G. Piacentini) – Non siamo ancora arrivati al nero su bianco, ma la giornata di ieri ha fatto registrare un altro e importante passo avanti nella corsa al rinnovo di Francesco Totti. I legali del Capitano non si sono visti a Trigoria, ma l’incontro con il direttore generale Mauro Baldissoni, l’uomo deputato a mettere la parola fine su questa vicenda, c’è stato allo studio Tonucci, luogo che negli ultimi tempi è stato il palcoscenico delle trattative più importanti concluse dalla proprietà americana. Restano da limare alcuni dettagli, niente che possa mettere a repentaglio la solidità di un accordo che forse è stato più laborioso di quanto avesse previsto la società, «costretta»a soddisfare tutte le richieste di Totti: sia sulla durata (fino al 2016 da calciatore e la conferma per altri cinque da dirigente, un accordo già firmato con la precedente proprietà) e sia sulle cifre, tra i 3 e i 3,2 milioni netti l’anno, a cui vanno aggiunti i diritti d’immagine. La Roma potrà incassare il cinquanta per cento sulla vendita delle magliette e la totalità su alcuni specifici prodotti di merchandising, mentre non avrà voce in capitolo per tutto quello che ruota intorno alla «persona» Totti, dallo sponsor tecnico ai contratti pubblicitari. Un accordo articolato, che sarà annunciato presto, probabilmente tra il derby del 22 settembre (non prima per non distogliere l’attenzione dalla partita) e il compleanno del giocatore, il 27 settembre, alla presenza di James Pallotta, atteso nella Capitale per la gara con la Lazio. Notizie dal campo: ieri doppia seduta di allenamento, ad eccezione dei nazionali a cui Garcia ha concesso il pomeriggio libero. Visita non strumentale alla caviglia (è ancora gonfia) per Michael Bradley, che ha già iniziato il recupero. Borriello è uscito dal campo per una botta al piede, ma si tratta di una semplice contusione. Oggi, a Trigoria, la conferenza stampa del d.s. Walter Sabatini. Le domande non mancheranno.