(F. Ufficiale) – «Mi fa piacere vedere la Roma prima, sono sempre stato tifoso della Roma. Mi auguro che resistano a lungo»: cosìZeman, ex tecnico dei giallorossi, ha parlato a L’Aquila dove il tecnico ieri si è presentato alla gara di Prima Divisione di Lega Pro con il Viareggio. Parlando dell’attuale tecnico della Roma, Rudi Garcia, Zeman ha commentato: «Se uno vince cinque partite su cinque(il boemo ha parlato prima della gara di ieri sera con il Bologna ndr) vuol dire che è bravo».
Nella notte in cui la Roma migliora se stessa, nella notte in cui la Roma dimostra di saper fare gol anche nel primo tempo, il Signor Rudi Garcia cancella Monsieur Rudi Garcià, con l’accento sulla a. Quello che nella sua Francia più di tre vittorie di fila all’inizio campionato non era riuscito a tirare su. La squadra giallorossa ha risposto alle sfide che Napoli (sabato) e Juve (all’ora di pranzo) le avevano lanciato.E’ bastata una mezz’ora giocata a ritmi altissimi per esorcizzare la paura di un possibile scherzetto del Bologna. Una «manita» che consacra ancora la Roma prima a punteggio pieno, migliore attacco e migliore difesa. Sì, siamo solo all’inizio di una lunga avventura, ma se questi sono i numeri, allora forse si può pensare in grande. Chapeau Garcia…«Andiamoci piano. Io non cambio idea, l’obiettivo è tornare in Europa, sognando di essere in alto quando ci sarà lo sprint finale, contro squadre favorite come il Napoli e la Juventus. Sono più forti? Vedremo negli scontri diretti, due punti di vantaggio non sono nulla(…)Sappiamo di avere talenti che possono cambiare l’andamento del match in qualsiasi momento» .
LA SCALATA DEL GERVINHO – Lui che lo conosceva bene, Gervinho, non aveva dubbi sulla riuscita dell’attacante ivoriano nella Roma: «E’ un ragazzo che ha bisogno di fiducia. Le occasioni di gol che ha non esistono se non è lui che gioca. Ci sta che sbagli qualche gol, ma preferisco un giocatore che crei molte occasioni» . Ci sono margini di miglioramento per l’ex Arsenal? «Sì. Aiuta la squadra, sicuro che si trova bene con il Capitano(Totti – n.d.r. ), Ljajic, Florenzi, Pjanic, Strootman: è più facile per lui giocare con loro» . (…). Garcia puntualizza: «Abbiamo fatto bene in una settimana con tre gare. E’ sempre difficile con tre gare in otto giorni. Mi sembra che stiamo bene, comunque quando vinciamo è piu facile recuperare la fatica. (…) Il Capitano è un grandissimo giocatore, lui deve toccare molto la palla e venire incontro. Per questo abbiamo altri due attaccanti che vanno davanti, che arrivano dalle fasce all’interno come Gervinho e anche Florenzi che lo fa molto bene perché ha corsa offensiva di grande qualità» .(…)
PARTICOLARI – Che Garcia non lasci nulla al caso lo dimostra il fatto cheprima della gara aveva chiesto a un responsabile del Coni di dare più intensità agli irrigatori per ammorbidirlo, visto che il terreno gli sembrava troppo duro e che quindi ci sarebbe stato pericolo di infortuni per tutti i 22 protagonisti. Anche da questi particolari che si giudica un allenatore.