(R. Boccardelli) – Garcia vuole semplicemente vincere, non ha alcuna intenzione di sfiancare e stressare i suoi con l’idea che non gli appartiene: vendicare l’affronto del 26 maggio. Quello è il passato e per il francese esiste solo come dato statistico. Così ieri ha lavorato ancora sulla fiducia, incoraggiando i suoi ragazzi.
Forse un dubbio, forse neanche quello. A meno di grosse sorprese, Rudi Garcia presenterà alla Lazio la squadra che ha iniziato la partita di Parma. Il 4-3-3 con il tridente formato da Florenzi-Totti-Ljajic. Non potente ma in grado di non dare punti di riferimento e di favorire l’inserimento dei centrocampisti, in particolare Strootman.
Ha recuperato anche Balzaretti che dovrebbe essere regolarmente al suo posto. Proprio nella zona del mancino di Garcia, la Lazio potrebbe rendersi molto pericolosa con le accelerazioni di Candreva, che già nel derby del 26 maggio mise in forte difficoltà il terzino ex Palermo. Ci sarà lavoro supplementare per Strootman che agisce da quella parte e Castan, che andrà in seconda battuta. In quella zona Garcia potrebbe aumentare la densità schierando Florenzi a sinistra e Ljajic a destra, essendo il piccolo tuttofare di Acilia molto più propenso al rientro a centrocampo rispetto al serbo.