(F. Splendore)- Un momento di tensione a Ponte Milvio:anche forte, ma controllata e ricondotta alla normalità, fanno sapere dalla Questura. Diciamo che con quelle che sembravano poter essere le premesse, alla fine è andata bene. «Impeccabile il servizio di ordine pubblico per una partita notoriamente difficile – ha detto il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro – Grande professionalità di tutti gli uomini impegnati. Un particolare apprezzamento al questore di Roma Fulvio della Rocca per la equilibrata e saggia disposizione dei servizi» . U(…) E anche il sindaco, a fine gara, ha detto. «Voglio ringraziare le romane, i romani e gli uomini e le donne delle forze dell’ordine e tutti coloro che hanno contribuito a far sì che il derby tra Roma e Lazio si svolgesse nel clima più sicuro e sereno possibile. Il bilancio di questa giornata è da considerarsi positivo, e oltre al nutrito ed efficiente servizio d’ordine, ringrazio i migliaia di tifosi e sportivi che hanno offerto una grande dimostrazione di fair play e civiltà» .
Il questore Della Rocca era molto soddisfatto: oltre ad essere un professionista esperto, è un tifoso di calcio e la sua fede è “tradita” da natali partenopei. Lo abbiamo stuzzicato, e lui si è prestato, anche su questo prima del posticipo serale del Meazza. «Ma sa che questo testa a testa è intrigante? Da uomo del Sud, se continuasse così fino alla fine, per lo scudetto, tra Roma e Napoli, sarei contentissimo» .
Insomma, ci conferma un bilancio positivo?
«Mutuiamo il linguaggio del calcio e diciamo che avevamo preparato bene il prepartita proprio come fanno le squadre: noi sul nostro campo. Sì, tutto molto bene, il dispositivo messo a punto ha funzionato».
Quali ritiene siano state le misure più efficaci?
«Quando le cose vanno in questo modo significa che la macchina funziona nel suo complesso. Poi, se vogliamo andare nello specifico, diciamo che hanno dato i risultati attesi i blocchi allargati, che non significa aver allargato le maglie della rete, ma aver alzato il confine della rete per prendere un’area più vasta di territorio attorno allo stadio dove fare filtraggio e prefiltraggio. In assoluto hanno effettuato il lavoro che ci attendevamo anche le telecamere “accese” nel quartiere. E avere più uomini ci ha aiutato a pianificare meglio l’attività di prevenzione: una serie di misure deterrenti che hanno circoscritto i problemi a situazioni fisiologiche».
C’è qualcosa che è per lei motivo di soddisfazione in maniera specifica?
«Sì. Sapete, perché ne parlai proprio sul vostro giornale, quanto ritengo odioso il fenomeno delle pungicate, una autentica piaga delle tifoserie romane. Bene, non ce ne sono state e per questo sono particolarmente soddisfatto. E’ una mia battaglia personale».
Un altro derby con il segno più: un altro segno più per Roma città sicura?
«Assolutamente sì, questa è un’altra conferma. Se ci fermiamo al calcio ripeto che è elevato anche, e anche questo lo dissi, il livello dell’impianto in cui lavoriamo, lo Stadio Olimpico. E, se me lo consente, in assoluto è elevata la professionalità delle forze impegnate a garantire la sicurezza».