Neppure vincere fa ragionare gli imbecilli. Che, ieri, nelle vicinanze dell’Olimpico, sono riusciti a essere protagonisti di un assalto al pullman del Verona procurando danni notevoli all’automezzo. Una pietra ha mandato in frantumi un vetro del pullman vicino a dove era seduto Mandorlini. Il mezzo a quel punto era inagibile e la squadra è stata costretta a pernottare nella capitale. E’ stato l’episodio più vergognoso di un pomeriggio che già era stato contrassegnato da altri incidenti. È di un arresto e tre denunciati il bilancio finale. Nelle fasi di prefiltraggio e contenimento dei supporter del Verona, sono rimasti contusi otto steward, uno dei quali è stato trasportato al Policlinico Gemelli per ulteriori accertamenti. Un tifoso del Verona è stato denunciato per aver aggredito uno steward. Nel pomeriggio si erano verificati tafferugli nei pressi della Curva Nord. È stato necessario il lancio di alcuni lacrimogeni.
Mandorlini riconosce i meriti della Roma: «All’inizio non abbiamo avuto grandissimi pericoli, non avevamo la stessa voglia di far male come contro il Milan, però per un’ora abbiamo tenuto. L’uno-due giallorosso è stato pesante da digerire – dice il tecnico Mandorlini – I ragazzi per come erano posizionati, per il gioco, non mi hanno mai dato l’impressione che stessimo rischiando qualcosa. Il gol di Pjanic? Il calcio è arte e lui ha realizzato un capolavoro». (…)