La Juve risponde immediatamente all’Inter che aveva lanciato sette squilli a Sassuolo: meno eclatante il risultato di Torino, ma solo perché l’altra neopromossa, il Verona si è difeso meglio. Due a uno alla fine per i ragazzi di Conte (in gol Tevez e il tanto atteso Llorente, in un match arrembantte, dove la Juve non ha mai smesso di attaccare). Ma, tra le due grandi, si sta insinuando un pericoloso terzo incomodo: la solidissima Roma che ha battuto nettamente la Lazio, vendicandosi della brutta sconfitta nella finale di coppa Italia dell’anno scorso. Due a zero, Balzaretti e Liajic. In scia la Fiorentina che vince senza troppi patemi a Bergamo con Fernandez e il redivivo Rossi. Completano il quadro il Toro convincente di Bologna (2-1) e il non troppo avvincente pari tra Catania e Parma (0-0). Ricordati i posticipi di sabato (Cagliari-Sampdoria 2-2, Chievo-Udinese 2-1, Genoa-Livorno 0-0), il verdetto più importante però è atteso stasera: il Napoli vuole provare a pensare in grande. Per farlo deve battere l’altalenante Milan di questa stagione a San Siro: non sarà facile