(Corrieredellosport.it – P. Di Paola) Non chiamatela sorpresa perché ora non lo è più. La Roma è squadra vera che sa soffrire e sa attendere il momento giusto per colpire. Garcia sembra il generale romano che davanti alle sue legioni aspetta fino all’ultimo momento utile prima di scatenare l’inferno.
La Roma è ancora soprattutto Totti ma adesso è anche Benatia, un difensore roccioso e caparbio che si inventa una discesa spericolata nell’area della Samp conclusa con un gol di rara bellezza. La Roma è umiltà, non modestia, è capacità di comprendere che senza preannunciare progetti di plastica si possono realizzare percorsi duraturi. Questa è la strada perché la Roma ora è da sola in testa alla classifica di A dopo cinque giornate: un record per la sua storia. (…)